sabato 1 luglio 2017

Quand'ero ragazzino



Quand'ero ragazzino era molto in voga un gioco composto - vado a memoria - da un specie di tappeto verde di plastica morbida con dei buchi. Il tappeto era di un certo spessore e dai buchi, attraverso un meccanismo a molla, spuntavano delle teste di personaggi (o erano animali? Boh!) che il giocatore doveva ricacciare nelle rispettive cavità utilizzando un martelletto di plastica, dalla forma simile a quello di legno utilizzato dai giudici nelle aule di tribunale. Il gioco era naturalmente complicato dal fatto che ogni volta che si colpiva una testa ne spuntava un'altra da un'altra parte, all'infinito, e finiva praticamente solo quando si fosse stancato il giocatore.
E niente, questo vecchio passatempo mi è tornato in mente oggi.

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