mercoledì 6 novembre 2019

Quanto vale un operaio dell'Ilva?

Quando Salvini dice che un operaio dell'Ilva vale venti volte Balotelli dice una cosa sensata. Non sensata lato sensu, sensata dal suo punto di vista, che è un punto di vista purtroppo ormai generalizzato nella società odierna: attribuire a ogni cosa, persone comprese, un valore, generalmente economico.

Ora, nel presente caso, affermare che un operaio dell'Ilva vale più di Balotelli non è inteso dal lato economico, perché lì è chiaro che vale di più Balotelli, ma dal lato morale, se così si può dire, nel senso che nel sentire comune (e Salvini è maestro nell'annusare il sentire comune) un operaio che sgobba e lavora in una acciaieria ha più valore di un calciatore che guadagna cento volte tanto e fa un centesimo della sua fatica. (A Salvini sfugge che il paragone tra l'operaio e Balotelli avrebbe una sua intrinseca validità anche se si prendessero in esame un operaio e un politico, ma lasciamo stare.)

Ciò che voglio dire, in sostanza, è che ormai siamo talmente abituati a vivere in una società dove non abbiamo più un pensiero alternativo al far di conto, che dare un valore, economico o morale che sia, a una persona, stabilendo pure una classifica, è considerata una cosa normale. A tal proposito mi viene in mente una vecchissima canzone del Genrosso, di cui mi sfugge il titolo, una strofa della quale recita: "Ogni uomo è come un attimo del tempo, che viene, è stato e non si ripeterà mai più. Ogni uomo ha un valore immenso, che niente e nessuno potrà mai acquistare; non è la pelle, non è l'abito povero, non è l'età e non è il suo denaro. Chi ti potrà far dire quanto un uomo vale?"

Oggi abbiamo la risposta.

2 commenti:

  1. Esatto, ottimo punto di vista che condivido.
    E aggiungo: al di là del politico, quanto vale un operaio rispetto a un calciatore "non negro", magari della squadra tifata da Salvini?
    Chissà.
    Immagino abbia un valore diverso.
    Pure Salvini, così, comunque, si è auto-prezzato. Ora possiamo comprarcelo.

    Moz-

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  2. Voleva solo una scusa per squalificare Balottelli. Il valore non è in ció che si fa, ma nella nostra dimensione morale.

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