sabato 9 novembre 2019

Predappio - Auschwitz

La vicenda è nota: il sindaco di Predappio nega un contributo di 370 euro a due ragazzi per andare ad Auschwitz col Treno della memoria, motivando la decisione sulla base di una presunta imparzialità dell'iniziativa. Il contributo all'iniziativa sarà elargito, dice, anche quando si organizzeranno treni verso le foibe, il Muro di Berlino e i gulag in cui Stalin rinchiudeva gli oppositori politici.

Non c'è niente da fare, non riusciamo, sicuramente non ci riesce il sindaco di Predappio, a emanciparci da quella tendenza infantile e un po' idiota di incasellare ogni tragedia della storia in un riferimento e un interesse politico, e non riusciamo così a guardare quegli orrori per quello che sono, cioè orrori, non orrori di destra o di sinistra, orrori e basta, e restiamo pateticamente ancorati a quell'atteggiamento infantile di gerarchizzare la gravità degli orrori della storia.

Io non so se si organizzano treni verso il muro di Berlino o verso i gulag e sinceramente non mi interessa, so però che ognuno fa i conti con la propria storia, e noi in italia non abbiamo avuto lo stalinismo (per fortuna), abbiamo avuto vent'anni di dittatura nazifascista responsabile dello sterminio di sei milioni di ebrei tra cui ebrei italiani. Non credo che se in Russia si organizzassero visite ai gulag per ricordare quegli orrori, si alzerebbe qualcuno della parte politica opposta a sollecitare per par condicio visite ai luoghi in cui Mussolini confinava gli oppositori politici, perché la Russia è con quella storia lì, la sua storia, che deve fare i conti, non con altre.

Niente, non ce la faremo mai.

2 commenti:

  1. Io sono nauseata di certi politici. Peggio di loro c'è solo chi li vota.

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  2. Lo so, è un circolo vizioso. E mai come oggi il vecchio detto secondo cui ogni paese ha la classe politica che merita ha una sua validità.

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