lunedì 31 marzo 2014
Tutti e due fanno il pieno
In Turchia Erdogan. In Francia a fare il pieno è il Front National di Le Pen, che assesta al povero Hollande uno di quei colpi che neanche Cassius Clay a Sonny Liston. La vedo dura per il presidente francese rialzarsi. Ah, dimenticavo: il riconfermato premier Erdogan, in uno slancio di commovente aplomb e savoir-faire elettorale, ha dichiarato: "i traditori la pagheranno". Sticazzi!
(...)
domenica 30 marzo 2014
Promemoria per Grasso
Ora, è vero che bisogna risparmiare, tagliare i costi della politica e via andando, ma non mi sembra (eventualmente correggetemi) che nelle normali democrazie occidentali i paesi "monocamera" siano molti. Anzi, credo non ve ne siano affatto. Lasciamo che a fare le leggi siano solo i deputati, senza una seconda lettura di controllo e un ulteriore approfondimento di un'altra camera? Mi chiedo: la democrazia ne esce rafforzata o indebolita? Invece di abolire il Senato, se si vuole tagliare in maniera più utile perché non si riduce complessivamente il numero dei parlamentari in entrambi i rami del parlamento? Ne abbiamo quasi mille, caso unico in Europa, non si può cominciare a sfoltire da lì?
sabato 29 marzo 2014
Ricorda qualcuno
Renzi: "Nel 2018 il Pd al 40% e la disoccupazione sotto il 10%."
Attualmente, se non ricordo male, il tasso di disoccupazione in Italia dovrebbe essere tra il 12 e il 13%. Se si considera che da qui al 2018 ci sono ancora quattro anni, direi che forse la disoccupazione al 10% potrebbe essere un traguardo raggiungibile, se non altro per una questione fisiologica - mica può salire in eterno.
Il Pd al 40%, sinceramente, la vedo un po' più dura, ma staremo a vedere. In ogni caso, sentire Renzi prodigarsi in fantastiche promesse reiterate ai quattro venti, ricorda un po' il tipo delle cene eleganti col suo milione di posti di lavoro e altre palle. Per carità, qui nessuno gufa o rema contro, e se si riuscirà davvero a mettere un freno alla disoccupazione, felicitazioni e chapeau, però avere dubbi è lecito, visto l'andazzo.
Se leggete un po' in giro, ad esempio, vedete che già ci sono problemi di copertura per i famosi 80 euro sbandierati in pompa magna per tutto il globo terracqueo. "Metto in gioco me stesso, se le riforme falliscono me ne vado."
Ricorda un po', per chi ha memoria, "se almeno quattro dei cinque punti non saranno realizzati non mi ripresenterò alle prossime elezioni." Poi s'è visto com'è andata a finire.
E' importante
La direttiva qui sopra, come riportata dal Corriere di oggi, è contenuta nelle nuove linee guida antipedofilia appena pubblicate dalla CEI. Direttiva che sostanzialmente manda a ramengo gran parte del lavoro fatto da Bergoglio negli ultimi tempi. Il poveretto si era infatti speso non poco, anche se più che altro a livello di immagine, per far vedere che per il pretame era diventata una questione di vita o di morte la lotta alla padofilia; poi arriva Bagnasco, che notoriamente con Bergoglio non è che si sia mai preso molto, e vanifica tutto con questo ridicolo vademecum. In sostanza, la ragione addotta è: "Non c'è obbligo giuridico perché [il vescovo, ndr] non è pubblico ufficiale."
La domanda, ovviamente, sorge spontanea: ma veramente ci volete prendere per il culo fino a questo punto? Esce dalla CEI una direttiva che viene sbandierata ai quattro venti come una specie di rivoluzione copernicana per quanto riguarda la lotta agli abusi perpetrati dal clero sui bambini, e cosa ci trovi dentro? Che è importante - mica obbligatorio, scherziamo? - collaborare, e che questa eventuale collaborazione è dettata solamente da input di tipo morale e di coscienza del vescovo (tradotto: se gli gira bene la denuncia la fa, altrimenti ciccia). In sostanza, si perpetuano e si avallano, con un po' di fumo negli occhi e una bella lucidata alla corrozzeria, ad uso e consumo dei soliti creduloni, quell'omertà e quell'insabbiamento a cui siamo abituati da decenni.
Per come la vedo io, la vera rivoluzione copernicana sarebbe che qualcuno cominci a vergognarsi.
venerdì 28 marzo 2014
Li compriamo?
Il ministro della difesa, Roberta Pinotti, dice che "sugli F35 non si torna indietro." D'altra parte, giusto ieri Obama aveva detto che "ognuno, quando si parla di difesa, deve fare la sua parte e le sue spese" (chi vuole intendere, intenda, e la Binotti ha inteso benissimo). Poche ore e le fa eco il capogruppo del Pd, Roberto Speranza: "L’Italia non può permettersi di non avere un sistema di sicurezza efficace. Gli F35 non sono inutili."
In attesa di avere maggiori delucidazioni in merito alla fantomatica utilità di questi velivoli da guerra, notiamo con un certo imbarazzo che il csx, una volta portabandiera dell'antimilitarismo e del pacifismo, ha mandato alle ortiche pure quelli. Antimilitarismo e pacifismo a parte, quello che forse non tutti sanno è che, secondo i dati del Sole24Ore, ogni aereo ci costerà la bellezza di quasi 100 milioni di euro, che moltiplicati per 90 esemplari fanno... beh, il conto potete farlo voi. Il lato comico - si fa per dire - di tutta la faccenda, è che Renzi e soci si fanno belli col taglio delle province.
giovedì 27 marzo 2014
Visco, Veltroni e il bene comune
Vincenzo Visco, illustre esponente del Pd, ha dichiarato che "l'evasione fiscale vale 10 milioni di voti". Tradotto per i refrattari al politichese, significa che l'evasione fiscale in Italia viene tollerata perche' il partito che proponesse di combatterla seriamente perderebbe le elezioni. L'evasione fiscale nel nostro paese si porta via piu' di cento miliardi l'anno. Ognuno si puo' sbizzarrire pensando a cosa si potrebbe fare ogni anno con quella cifra (riduzione della pressione fiscale, scuola, sanita', lavoro, famiglie, ecc.). Pero' tutto questo non si fa perche' l'Italia andrebbe si' meglio, ma molti di lorsignori perderebbero la cadrega, e non sia mai, poveretti.
Questa discorso di alta politica di Visco andrebbe fatto ascoltare a Veltroni (e altri), che giusto l'altro ieri, in occasione della presentazione del film su Berlinguer, blaterava di politica fatta per passione, per il bene comune. Ad uso e consumo di quelli che ancora la bevono.
mercoledì 26 marzo 2014
In bocca al lupo
Non so se tra i miei 32 lettori ci sia qualche modenese. In caso, lo sapete, vero, che Giovanardi si e' candidato sindaco li' da voi?
Il Bagnasco furioso
In caso non fosse chiaro, e probabilmente non lo e' perche' ormai la prassi e' consolidata, ci troviamo di fronte all'esponente di una religione che pretende di mettere becco nei programmi della scuola pubblica, stabilendo cosa e' giusto insegnare e cosa no. Una scuola pubblica che in teoria dovrebbe essere laica e aconfessionale. Ma ormai, ripeto, e' prassi, ed e' troppo tardi: non ci libereremo piu' di questi corvacci neri e del loro medioevo.
martedì 25 marzo 2014
Cavolo, se sono pignoli
Cioe', se non fosse chiaro, in Inghilterra con una sanzione di 600.000 euro per evasione fiscale non ti permettono neppure di acquisire quote di una societa' calcistica. Da noi, se volesse, uno come Cellino avrebbe come minimo un posto assicurato in parlamento. Il mio dubbio e' se ci sia qualcosa che non va la' da loro, oppure qui da noi.
Bufale su fb
Mi sono accorto che continuano a circolare su fb almeno tre bufale ormai conclamate: i rom che avrebbero i mezzi pubblici gratis, la dichiarazione di Veronesi su carne e cancro e l'azienda farmaceutica che avrebbe ammesso di aver diffuso un vaccino che provoca il cancro.
Ora, io capisco che e' molto piu' facile cliccare su "condividi" piuttosto che verificare su Google; in piu', condividendo, si ha sempre quella sensazione di aver reso un servizio impagabile all'umanita'. Ma si tratta di palle, e rappresentano il 99% delle notizie che circolano qui su fb. Se non si ha voglia di verificare ogni volta, consiglio l'uso di un bufalometro, da tenere accanto al proprio pc/smartphone/tablet e attivare ogni volta che viene la tentazione della condivisione selvaggia.
Fa miracoli.
lunedì 24 marzo 2014
Dialoghi notturni (come mi sono stati riferiti)
Chiara, a fianco a me e ancora sveglia: "ma cosa dici? Quali alieni?" Io: "shhhhh, zitta. Adesso mi rimetto a dormire e li faccio andare via." Mi sono messo giu' e ho ricominciato a russare. Considerando che nel recente periodo non ho visto film sugli alieni, le possibili spiegazioni potrebbero essere:
1) Troppi libri di King.
2) Effetto ritardato della mega "bruschettata" di sabato sera.
3) Eccesso di salsiccia, arrosto e patate al forno di ieri sera.
Comunque, alla fine, qui mi sa che l'unico alieno sono io.
:D
Con calma
venerdì 21 marzo 2014
Pentitevi e blablabla
"Convertitevi, il giudizio di Dio arrivera' anche per voi!" Era il mese di maggio del '93, e Wojtyla, in giro per la Sicilia, lanciava il famosissimo anatema contro la mafia. Sono passati piu' di vent'anni, il giudizio di Dio non e' arrivato e i mafiosi, che di quell'anatema se ne sono sempre altamente fregati, sono forse piu' forti di allora.
Oggi ci ha riprovato Bergoglio, riproponendo grosso modo la stessa inutile e ridicola minaccia: "Pentitevi, altrimenti andrete all'inferno!" La barzelletta dell'inferno e del paradiso ormai non fa piu' presa neppure sui bambini, tanto e' ridicola, figurarsi su gente che gira coi Kalashnikov. Pero' intanto l'effetto mediatico e' assicurato, che non fa mai male. E poi, vedi mai che la' dove non puo' niente neppure la minaccia del 41bis non faccia il miracolo la minaccia dell'inferno.
Dice il Celeste
Pronta la replica via Twitter dell'uomo dalle camicie sgargianti: "Il corvo Pisapia si dice lieto degli arresti! Milanesi, chi avete eletto!" Qualsiasi persona con un minimo di buonsenso, credo che farebbe la medesima riflessione di Pisapia. Ma e' noto che quando il creatore distribuiva il buon senso, Formigoni era dal sarto a farsi confezionare una delle sue leggendarie camicie. E' sicuramente questo il motivo per cui, invece di incazzarsi con gli arrestati, s'incazza con chi li ha messi dietro le sbarre.
Problemi aggiuntivi
giovedì 20 marzo 2014
Ogni tanto succede
L'ho gia' detto altre volte: il 99% delle cose che scrive Feltri non l'ho mai condiviso; poi, ogni tanto, m'imbatto nel restante 1%, che ovviamente condivido in toto.
mercoledì 19 marzo 2014
Tutti disobbedienti
Per rendere un po' l'idea di quanti siano, vi basti sapere che sono meno degli abitanti di Santarcangelo, che ne fa 21.000 o giu' di li'.
martedì 18 marzo 2014
Lo dice anche Napolitano
"Il parlamento non dovrebbe ignorare il problema delle scelte di fine vita", ha detto oggi Napolitano in una delle sue ormai rare uscite sensate. Probabilmente qualcuno gli ha fatto leggere i dati Istat secondo cui almeno un migliaio di malati terminali si toglie ogni anno la vita perche' stanco di soffrire. Ovviamente non occorre preoccuparsi: questo appello cadra' regolarmente nel vuoto, come d'altra parte e' successo ogni volta che qualcuno ha provato a spingere perche' il parlamento legiferasse in tal senso. Quindi continueremo ad avere migliaia di malati terminali che si butteranno dalle finestre, mentre chi potra' permetterselo andra' in Svizzera, uno dei tanti paesi piu' civili del nostro - non e' che ci voglia poi molto - dove l'eutanasia e' regolamentata per legge.
lunedì 17 marzo 2014
La responsabilità di Uli
"Ho dato incarico ai miei legali di non andare in appello. L’evasione fiscale è stato l’errore della mia vita, accetto le conseguenze di questo errore. Questo corrisponde al significato che do al decoro, al comportamento e alla responsabilità personale."
Sapete chi l'ha detto? Uli Hoeness, ex (si è dimesso subito) presidente di uno dei club calcistici più forti del mondo, il Bayern Monaco. Condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi, li sconterà in carcere all'età di quasi 70 anni. Ci sono paesi, e la Germania è uno di questi, dove la dignità e l'assunzione di responsabilità hanno ancora un valore.
Tra il detto e il non detto
Traduzione non ufficiale e solo pensata: "smettetela di romperci i coglioni con 'sta storia."
(...)
domenica 16 marzo 2014
F35 e Bellucci
Il ministro della difesa Pinotti: "sugli F35 è lecito pensare a una riduzione."
Diciamo la verità: il politichese è bellissimo, vero? Una persona comune, che non avesse voglia di menar più di tanto tanto il can per l'aia, direbbe: "sì, abbiamo intenzione di ridurli" oppure "no, non abbiamo intenzione di ridurli" e uno capirebbe subito. Ma sarebbe ovviamente troppo semplice e di troppo facile e immediata comprensione. E allora è meglio usare un bel trucco retorico col quale prendere per il culo il maggior numero possibile di persone. Perché l'enunciato "è lecito pensare a una riduzione" significa tutto e niente allo stesso tempo. Per me, ad esempio, potrebbe essere lecito pensare che sabato prossimo uscirò con Monica Bellucci. Bello, no?
La pazienza della Cina
Un bonifico a Emergency, ad esempio?
Guarda che io ti capisco, eh, caro Jerry Scotty: dev'essere terribile trovarsi ogni mese l'accredito del vitalizio da ex parlamentare e non poter appigliarsi a nulla per rinunciare. Beh, certo, tu hai fatto tutto quanto era in tuo potere per rinunciarci, compresa formale richiesta a Renzi (che' uno spottino pubblicitario non gli fa mai male), ma sembra che non ci sia niente da fare: sei obbligato a vederti accreditare ogni mese il tuo sporco vitalizio. E' terribile, lo so.
A dire il vero, una scappatoia ci sarebbe. A ogni accredito del vitalizio, senza fare tanto rumore fai un bel bonifico e trasferisci l'intera somma a chi vuoi tu, magari a un'associazione di volontariato o a qualcuna delle tante organizzazioni umanitarie tipo Emergency, Medici senza frontiere, ecc.: c'e' solo l'imbarazzo della scelta, volendo. Mi sembra strano che non ti sia venuto in mente. E' vero, una cosa del genere non avrebbe avuto visibilita' mediatica e non avrebbe permesso a tanti allocchi di dire: "pero', visto che bravo il Jerry?" Ma ti assicuro che ci avresti guadagnato lo stesso.
sabato 15 marzo 2014
Siria
Poi, immancabile, la solita solfa di chiusura: "non e' cambiato niente!" Quattro anni di guerra civile in Siria e non e' cambiato niente, tre anni - o quelli che sono, non ricordo - da Fukushima e non e' cambiato niente. Non cambia mai niente. Scusate, ma cosa deve cambiare? Un disastro come quello di Fukushima non e' che si mette a posto dall'oggi al domani, e la guerra civile in Siria idem. E' una guerra, e come tutte le guerre e' impossibile prevederne la fine. E poi diciamo la verita': della guerra in Siria in fondo che cavolo ci frega? E' la', lontano, che si scannino... facciamo i fighi a ricordarlo su fb, magari linkiamo immagini di bambini morti nel conflitto, ma solo perche' l'abbiamo trovato magari nell'home page di Repubblica, altrimenti non l'avremmo neppure saputo.
Io, poi, non ricordo neppure cio' che ho mangiato ieri sera.
Si candida
giovedì 13 marzo 2014
Prima l'umanita'
Piccola premessa. Non ho niente in comune con le idee politiche della Mussolini, anzi, sul quel versante li' siamo proprio agli antipodi; in piu' mi e' sempre stata enormemente sulle scatole per i suoi gesti, le sue stupide provocazioni e il suo voler essere sempre sopra le righe - non parliamo poi della patetica difesa a oltranza del tipo delle cene eleganti.
Puntualizzato questo, pero', non mi unisco al coro di chi la attacca con compiacimento e soddisfazione per quello che le e' capitato. Scoprire che l'uomo con cui hai condiviso la vita e costruito la famiglia e' un (presunto) pedofilo e' una di quelle cose che ti atterra e ti distrugge psicologicamente e forse anche fisicamente. Ecco, scusate se non me la sento di infierire. Credo che l'umanita' venga prima delle idee politiche.
mercoledì 12 marzo 2014
C'è il concertone
Siamo gia' passati da "mercoledi' [oggi, ndr] tagliamo le tasse" a "tasse giu' dal 1° maggio."
martedì 11 marzo 2014
Valentina
Che si fa? Ci si incazza? Ci si indigna? Si fa finta di essere una moderna democrazia occidentale invece di un residuato di stato confessionale del medioevo? Dove sono, qui, quelle che si vestono di bianco e cianciano di quote rosa? Per caso hanno fatto obiezione di coscienza pure loro?
L'ultimo grazie
Un altro bel regalo al tipo delle cene eleganti. Ancora una volta, grazie, Pd.
(Evidentemente, i tre milioni di elettori persi dal 2009 non erano ancora sufficienti.)
(...)
Per caso la sempre pacata e morigerata signora Mussolini ha gia' rilasciato qualche dichiarazione?
lunedì 10 marzo 2014
Un taglio mai visto
Studia studia...
Mentre qua da noi Bergoglio "comincia a studiare le unioni gay", in Inghilterra i matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati in chiesa hanno valore legale da quasi un anno, mentre la legge che regola le coppie di fatto risale al 2005.
Cosi', per dire.
http://www.ilpost.it/2013/07/17/matrimoni-gay-inghilterra-galles-regno-unito/
domenica 9 marzo 2014
Parita' di che?
Mettetela come volete. A me tutto questo dibattere su quote rosa e parita' di genere sembra solo un gran parlare di nulla, per il semplice fatto che non ritengo essenziale una adeguata rappresentanza femminile, cosi' come non mi frega niente di una adeguata rappresentanza maschile. A me interessa una adeguata rappresentanza di competenza e serieta', tutto quello che viene dopo e' secondario.
Sono un alieno?
Tasi e balle
Magari sono io a non capirci granché, ma mi sembra che alla fine cambino solo i nomi, le modalità di riscossione, i parametri di calcolo, ma la sostanza no. Cambiano nome i governi, i presidenti del consiglio, qualche ministro; ogni nuovo che arriva fa grandi proclami, grandi promesse, regala grandi speranze (ad uso e consumo di quelli che ancora ci credono) che qualcosa possa cambiare, ma stringi stringi, alla fine è solo una presa per i fondelli.
sabato 8 marzo 2014
Belle notizie
Non sono un esperto, ovviamente, ma so che dall'Aids non si guarisce. Certo, con cure adeguate e' possibile condurre un'esistenza abbastanza normale, ma ovviamente la guarigione e' un'altra cosa. Ecco perche', a mio avviso, i due bambini nati sieropositivi e guariti con una terapia a base di retrovirus somministrata subito dopo la nascita, sono una notizia molto bella. Da prendere con le pinze, certo, ma comunque una bella notizia.
(Nota: inserire i link nel testo del post con l'applicazione blogger per android, e' un'agonia, e farlo manualmente tramite browser, sempre da dispositivo mobile, e' un'agonia doppia. Insomma, quando vi trovate i link come quello buttato qui sotto, sapete perche'. Presumo che tra i miei 32 lettori un copia-incolla sappiano farlo tutti, no? ^_^)
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/16455-hiv-un-altra-mississippi-baby-br-guarisce-dal-virus-grazie-br-a-cure-lampo? refresh_ce
Costruisci il mostro (Di Cataldo)
Ora, vicenda giudiziaria a parte (della quale non e' che mi freghi granche'), noto ancora una volta che il malcostume (eufemismo) di costruire il mostro mediatico per poi fregarsene degli sviluppi, e' sempre bello in voga, almeno qui da noi.
Fino a
"...il governo guidato dal leader del PD varerà per decreto una riduzione dell’Irpef per il valore di circa 10 miliardi. Si profilano fino a 80 euro in più netti in busta-paga al mese per il 2014 per i redditi sotto i 25 mila euro lordi."
Di solito, il "fino a" nasconde quasi sempre una fregatura - "fino a" puo' voler dire tutto e niente. Comunque, ripeto, staremo a vedere.
venerdì 7 marzo 2014
Solidarietà?
Cosi', per pura curiosita', visto che dove ti giri si parla di quello, ho letto un po' la dinamica dell'incidente provocato da Fiorello. Sorpassava una fila di auto ferme a un semaforo e, complice la inevitabile mancanza di visuale, ha investito il poveretto che attraversava sulle strisce pedonali. Sempre da quello che ho letto, pare che le condizioni dell'anziano investito siano ben piu' gravi di quelle dello showman. Mah, tutta questa solidarieta'... io sarei piu' solidale col poveraccio che e' stato investito.
Tsipras
Insomma, io un pensierino ce lo sto facendo.
(...)
Quello che sicuramente mi ha stupito e' un tipo di prosa totalmente svincolato dalle regole canoniche, sia dal punto di vista grammaticale che sintattico. Bukowski usa le maiuscole a casaccio, fa ripetizioni che a me ai tempi della scuola sarebbero costate rimbrotti e richiami, gli ausiliari li usa alla cazzo di cane. Per certi versi ricorda Jose' Saramago e la sua scrittura totalmente scevra di riferimenti alle normali regole con cui si usa scrivere - chi ha letto qualcosa del grande scrittore portoghese sa a cosa mi riferisco.
La cosa che lascia un po' perplessi e' che noi, poveri scribacchini da quattro soldi, che scriviamo giusto per quei quattro gatti che ci leggono, cerchiamo di farlo in maniera decente, magari abbiamo pure il sito di quelli della Crusca nei segnalibri; poi arrivano questi, che fanno strame di ogni regola di buona scrittura, e magari vincono pure il Nobel (Saramago).
Vabbe', vado a leggere gli altri racconti, va'.
giovedì 6 marzo 2014
Bisogna correre
Renzi dice, giustamente, che "adesso bisogna correre." Si', bisogna correre, adesso soprattutto, ma bisognava cominciare a farlo quando ancora si era in tempo a limitare i danni, adesso sara' dura. Comunque possiamo stare tranquilli, il governo ha assicurato che non servira' una manovra correttiva.
Segnatevela, questa, non si sa mai.
mercoledì 5 marzo 2014
(...)
Non c'e' niente da fare: 20 anni di berlusconismo hanno fatto scuola.
Fb spiegato ai giovani
Vabbe', va'. Renzi, torna a parlare di lavoro e occupazione, forse e' meglio...
Non era Superman
Per una volta, sono perfettamente d'accordo con lui, anche perche' mi sembra che di rivoluzionario, finora, ci abbia fatto vedere ben poco, a parte qualche gesto esteriore. Intendiamoci, e' vero che (a parole) ha fatto diverse, timide, aperture: verso i gay, i divorziati, le coppie di fatto (nell'intervista rilasciata a De Bortoli ha addirittura mostrato una qualche apertura verso il testamento biologico), ma per ora si tratta appunto solo di buoni propositi e belle parole, tipo specchietti per le allodole, per intenderci. Meglio che niente, intendiamoci - con Ratzinger e Wojtyla erano tabu' invalicabili - ma la strada e' ancora lunga per mettere la chiesa cattolica, non dico al passo coi tempi, ma almeno un po' meno distante dalla realta'.
Tutta la faccenda si potrebbe paragonare a quelle gare podistiche dove, dopo che sono arrivati tutti al traguardo, si fa l'applauso consolatorio all'ultimo arrivato. Che, ovviamente, non e' certo Superman.
martedì 4 marzo 2014
Grandi statisti all'opera
Brunetta sulla sua pagina fb: "In questo momento uno statista come Berlusconi, capace di interloquire con Putin e con il pregio di essersi speso con vigore nelle sedi internazionali per la scarcerazione di Julia Timoshenko, oppositrice di Victor Yanukovich, darebbe assai più solide speranze di pace."
Eh, certo; un bel paio di corna, un cucu', e il grande statista de noantri avrebbe risolto ogni cosa.
E a Berlusconi, niente?
C'e' da morire dal ridere a leggere l'editoriale odierno del livoroso Sallusti. Come sapete, La grande bellezza ha vinto una prestigiosa statuetta, e tutto il mondo ne parla. E nessuno che regali una parola di ringraziamento al povero Berlusconi. Voi direte: cosa c'entra il delinquente col film di Sorrentino? Infatti me lo sono domandato anch'io. Beh, pare che il film sia stato prodotto dalla Medusa, una controllata Mediaset, quindi - e' il ragionamento di zio Tibia - il grazie maggiore spetta a Mediaset e al suo "fondatore e azionista di maggioranza" (azionista di maggioranza? Ma non aveva detto il tipo di aver ceduto le sue quote per la questione del conflitto di interessi?).
"Dire un grazie alla più importante e prestigiosa azienda culturale privata del Paese, Mediaset, è chiedere troppo?" si domanda l'inviperito Sallusti. Gia l'accostamento "azienda" e "culturale" sa tanto di ossimoro. Noi dovremmo ringraziare Mediaset per tutti i programmi ad elevato potenziale culturale con cui ha rimbecillito una generazione? Dovremmo essere grati per il grande fratello, per c'e' posta per te, per la D'Urso, il drive in, casa Vianello? Sallusti, vai a cagare, va', te e il tuo padrone.
http://m.ilgiornale.it/news/2014/03/04/la-grande-bellezza-sarebbe-riconoscere-loscar-di-berlusconi/998385/
lunedì 3 marzo 2014
Tasi
Quindi, abbiamo questa nuova tassa, la Tasi, che cade su proprietari e inquilini e prende il posto della vecchia IMU, che a sua volta, se non ricordo male, prese il posto della vecchia ICI. Squinzi l'ha definita "un'altra bella botta", rimarcando come, ancora una volta - Renzi qui si e' dimostrato perfettamente in linea coi predecessori - "si aumenta il carico fiscale per recuperare risorse al posto di incidere sui costi."
Difficile, ancora, conteggiare se costera' piu' o meno della vecchia IMU (le aliquote percentuali sono a discrezione delle singole amministrazioni comunali), ma l'impressione generale, alla fine, e' che cambi solo il nome e il metodo con cui ci spennano.
Ah, se non ricordo male, Renzi aveva promesso una riforma al mese, e febbraio era quello in cui si sarebbe dovuto mettere mano alla legge elettorale. Per adesso siamo alla Tasi, poi si vedra'.
Purghe staliniane (nel Pd)
Magari fanno meno rumore, forse perche' si tratta di personalita' meno note, ma ogni tanto anche il Pd usa le sue belle purghette staliniane in stile Grillo.
http://m.ilmattino.it/m/mattino/articolo/SALERNO/544787
domenica 2 marzo 2014
Solieri?
Le scuole secondo la Giannini
sabato 1 marzo 2014
Job Act
Ho dato una letta al famoso Job Act di Renzi, la serie di norme che dovrebbe in qualche modo tamponare l'emergenza lavoro nel nostro paese. Non mi sembra che al suo interno ci sia niente che assomigli alla rivoluzione copernicana favoleggiata da certi titoloni. Si tratta, sintetizzando, di una estensione delle tutele per chi ha perso il lavoro, estensione che per la prima volta - questa e' forse una delle poche novita' - abbraccera' anche categorie finora sostanzialmente ignorate, come i collaboratori a progetto e altre. Si tratta di interventi di una maggiore durata temporale e piu' mirati - niente universalizzazione degli aiuti in stile "a pioggia". Tutto questo sperando che, nel frattempo, producano qualche effetto in termini di assunzioni le altre misure previste: sblocco dei debiti della p.a., taglio del cuneo fiscale, spinta all'edilizia, ecc. Perche' se malauguratamente cosi' non dovesse essere, ho paura che la faccenda si metterebbe male, molto male.
La pena di Penati
Normale, no? Un conto sono i proclami in pompa magna, un altro sono poi i fatti.
Mandato di arresto per Netanyahu
Ovviamente si tratta di un mandato d'arresto simbolico, dal momento che la Corte penale internazionale ha, nonostante il nome, un limita...
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