mercoledì 27 novembre 2019
In un mondo perfetto
Sto pensando che in un mondo perfetto non sarei qui in azienda a fare la pausa pranzo, ma sarei un recensore di libri, magari remunerato. Cioè, invece di passare otto ore in magazzino passerei otto ore a leggere libri per poi magari scriverne le recensioni. Questo sì che sarebbe un bel mestiere. Ma i mondi perfetti, si sa, non esistono.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Purtroppo è come dici.
RispondiEliminaMa il mondo perfetto arriverà... :)
Moz-
Non esistono ma se possiamo proviamo a crearlo a modo nostro e se proprio non riusciamo almeno non possiamo dire di non averci provato. Ciao Andrea!
RispondiEliminaIo magari in un mondo perfetto sarei una rockstar.
RispondiEliminaMa siccome non son perfetto manco io ..mi adatto a vivere nell’imperfezione di questo mondo cercando di non farmi schiacciare 😜
Ciao
Pazienza, dai, conosco una persona che fa quello di mestiere ed è una lamentela infinita, ehhh! Ciao Andrea e buon lavoro.
RispondiEliminasinforosa
@Moz, mi piace il tuo ottimismo. Piacerebbe anche a me essere un po' più ottimista, a volte.
RispondiElimina@Pia, io ho un mio piccolo punto fermo, che ho fatto mio dopo aver letto Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar: ognuno di noi, nel suo piccolo, è responsabile della bruttezza e della bellezza del mondo. Ciò significa che nella vita di tutti i giorni, qualsiasi cosa si faccia, il modo in cui la si fa permette di aggiungere un tassello alla bellezza o alla bruttezza del mondo.
@Max, in passato ho suonato per alcuni anni il basso elettrico in una band chiamata I Ravens. Avevamo preso un buon giro: serate nei locali, manifestazioni, raduni, avevamo fatto anche un CD. Purtroppo, per motivi vari, ho dovuto abbandonare, e quindi neppure io sono diventato una rockstar. Pazienza :-)
@Sinfo, ah sì? Beh io sono già una lamentela continua adesso, pensa se avessi fatto per davvero quel mestiere lì :-)
Ciao a tutti ;)
Sai che non mi sono mai chiesta cosa farei in un mondo perfetto.
RispondiEliminaForse perché volente o nolente la mia vita non è mica poi male. 😅
Comunque sicuramente continuerei a scrivere. Per mestiere o per diletto.
Per la delizia di noi lettori ;)
EliminaTroppo buono.
EliminaAnche se non potresti mai leggere un mio libro. Sono troppo sintetica per darmi ai romanzi. 😉
Sai che una volta ne ho cominciato uno? Ho scritto sei capitoli e poi l'ho mollato. Dovrebbe esserci ancora la bozza in qualche cartella del PC. Chissà, magari un giorno potrebbe venirmi voglia di rimetterci mano :-)
EliminaAvrei tanto voluto lavorare in una biblioteca, ma a 15 anni non si hanno le idee molto chiare. Comunque leggo molto e non potrei vivere senza i libri, è come respirare. Elisa
RispondiEliminaGuarda, lo dici a uno che legge dai settanta agli ottanta libri all'anno, quindi sfondi una porta aperta. Anzi, sai cosa ti dico? A volte mi sento in colpa a tenere questo blog perché mi accorgo che è tutto tempo che sottraggo alla lettura, e la cosa mi scoccia. D'altra parte, amo anche scrivere. E vabbe'...
EliminaIo invece sarei l'erede di Raffaella Carrà.
RispondiElimina