martedì 30 aprile 2013
Dopo tutto
Berlusconi: "via l'IMU o non ci stiamo". Questo è il vero dramma italiano: che un tipo del genere possa ancora avere voce in capitolo.
domenica 28 aprile 2013
Squilibrato?
Leggo solo adesso - abbiate pazienza, sono stato fuori tutt'oggi - che il tipo che ha sparato ai carabinieri davanti a palazzo Chigi non è uno squilibrato, come avevo appreso dalla radio, in macchina, ma solo un disperato. Forse Alemanno, all'inizio, poteva essere un tantino più prudente prima di strillare le sue dichiarazioni ("È il gesto di un pazzo e di uno squilibrato!").
Così, a caldo, mi viene da pensare che forse sarebbe stato meglio se si fosse trattato effettivamente di un pazzo. Credo infatti che i pazzi in circolazione siano decisamente meno dei disperati (basta vedere i dati sulla disoccupazione per rendersene conto).
Mi spiace, comunque, per i due Carabinieri. Spero che si rimettano presto e che quello in condizioni più serie non riporti danni permanenti alla spina dorsale.
Così, a caldo, mi viene da pensare che forse sarebbe stato meglio se si fosse trattato effettivamente di un pazzo. Credo infatti che i pazzi in circolazione siano decisamente meno dei disperati (basta vedere i dati sulla disoccupazione per rendersene conto).
Mi spiace, comunque, per i due Carabinieri. Spero che si rimettano presto e che quello in condizioni più serie non riporti danni permanenti alla spina dorsale.
sabato 27 aprile 2013
Pecche di memoria
Levata di scudi generale e stracciamento di vesti, dal centrodestra, dopo la battuta di Fo sulla statura di Brunetta. Solo due cose.
- Che Brunetta sia uno dei peggiori politici in circolazione - allo scrivente sta anche ampiamente sulle scatole - è opinione pressoché unanime. Ritengo però che prendersela coi difetti fisici di una persona non sia segno di particolare civiltà ed educazione, tanto più se l'esternazione arriva da un Nobel.
- Non ho mai provato, per vari motivi, eccessiva simpatia per Dario Fo. In particolare per la sua uscita di qualche anno fa ("cinque metri! Ripeto: cinque metri!"), con la quale avallava le tesi complottiste riguardo gli attentati undicisettembrini al Pentagono (quei cinque metri, che in realtà erano molti di più, erano secondo lui l'ampiezza dello squarcio nei muri della struttura, che giustificava quindi l'ipotesi missile su quella dell'aereo).
Detto questo, però, non ricordo uguale levata di scudi dalle parti del cdx in tutti gli anni in cui il teleimbonitore insultava i magistrati con epiteti tipo "talebani", "terroristi", "antropologicamente diversi dal resto della razza umana" e via andare. Ma forse è una pecca di memoria.
- Che Brunetta sia uno dei peggiori politici in circolazione - allo scrivente sta anche ampiamente sulle scatole - è opinione pressoché unanime. Ritengo però che prendersela coi difetti fisici di una persona non sia segno di particolare civiltà ed educazione, tanto più se l'esternazione arriva da un Nobel.
- Non ho mai provato, per vari motivi, eccessiva simpatia per Dario Fo. In particolare per la sua uscita di qualche anno fa ("cinque metri! Ripeto: cinque metri!"), con la quale avallava le tesi complottiste riguardo gli attentati undicisettembrini al Pentagono (quei cinque metri, che in realtà erano molti di più, erano secondo lui l'ampiezza dello squarcio nei muri della struttura, che giustificava quindi l'ipotesi missile su quella dell'aereo).
Detto questo, però, non ricordo uguale levata di scudi dalle parti del cdx in tutti gli anni in cui il teleimbonitore insultava i magistrati con epiteti tipo "talebani", "terroristi", "antropologicamente diversi dal resto della razza umana" e via andare. Ma forse è una pecca di memoria.
Pezzi di Boeing
Non che ci fosse bisogno del ritrovamento di questo ulteriore pezzo di aereo, intendiamoci. In fondo va solo a cumularsi al consistente campionario di frammenti già ritrovati e catalogati. Però è bello pensare che i cosiddetti complottisti, ossia quelli che ancora stanno lì a credere all'ipotesi bomba, dovranno adesso giustificare come falso e improbabile pure questo :-)
giovedì 25 aprile 2013
Domande
Tutti a strillare e a indignarsi per le parole di Grillo "con Letta il 25 aprile è morto". Ora, per carità, che il comico alzi sempre un po' troppo i toni, è noto, ma provate a pensare a tutti quelli che hanno combattuto, e spesso perso la vita, perché noi avessimo in qualche modo uno stato civile, libero, democratico.
Provate a pensare a cosa direbbero, o penserebbero, vedendo che il risultato dei loro sacrifici, oggi, nel 2013, è un governo, tra l'altro ancora sulla carta, in cui una sinistra che non esiste più da decenni cerca di accordarsi con una pseudo-destra il cui leader, in qualsiasi altro paese del mondo, nella migliore delle ipotesi sarebbe dietro le sbarre.
Forse molti di quei partigiani direbbero: ma chi me l'ha fatto fare?
Provate a pensare a cosa direbbero, o penserebbero, vedendo che il risultato dei loro sacrifici, oggi, nel 2013, è un governo, tra l'altro ancora sulla carta, in cui una sinistra che non esiste più da decenni cerca di accordarsi con una pseudo-destra il cui leader, in qualsiasi altro paese del mondo, nella migliore delle ipotesi sarebbe dietro le sbarre.
Forse molti di quei partigiani direbbero: ma chi me l'ha fatto fare?
martedì 23 aprile 2013
Amato?
Giuliano Amato, l'arzillo 75enne dato per favorito a guidare il prossimo governo, ha già dichiarato, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, che in caso tocchi veramente a lui guidare il futuro esecutivo, non ha alcuna intenzione di mettere patrimoniali, né di prelevare forzosamente alcunché dai nostri conti correnti. Siccome, in genere, quando un politico fa una dichiarazione o una promessa accade poi l'esatto opposto, insomma, avete capito, no?
Tra l'altro, la domanda dei giornalisti non è casuale, perché Amato è ricordato proprio come colui che inventò, mi pare a metà anni '90, il famoso prelievo forzoso dai conti dormienti, ossia quelli non movimentati da più di un decennio. Qualche anno fa, se non ricordo male, qualcosa di simile mise in campo pure Tremonti per finanziare la sua famosa social card.
Vabbe', staremo a vedere. In ogni caso, quelli della lega hanno già detto che Amato non lo vogliono vedere. Credo che, date le premesse, il clima di apparente concordia e serenità post discorso di Napolitano, avrà durata molto breve.
Tra l'altro, la domanda dei giornalisti non è casuale, perché Amato è ricordato proprio come colui che inventò, mi pare a metà anni '90, il famoso prelievo forzoso dai conti dormienti, ossia quelli non movimentati da più di un decennio. Qualche anno fa, se non ricordo male, qualcosa di simile mise in campo pure Tremonti per finanziare la sua famosa social card.
Vabbe', staremo a vedere. In ogni caso, quelli della lega hanno già detto che Amato non lo vogliono vedere. Credo che, date le premesse, il clima di apparente concordia e serenità post discorso di Napolitano, avrà durata molto breve.
lunedì 22 aprile 2013
Oscar Romero
Papa Francesco sblocca la causa di beatificazione di monsignor Romero. Lasciando da parte cosa penso io circa la questione delle beatificazioni, delle santificazioni e compagnia bella, che tanto più o meno lo sapete, credo che questo gesto sia un buon segnale. E chi conosce un po' la storia di Oscar Romero, compreso tutto ciò che ha rappresentato, capisce bene perché.
sabato 20 aprile 2013
mercoledì 17 aprile 2013
mercoledì 10 aprile 2013
Sulla condivisione
Il cavaliere e Bersani sembra stiano cercando un accordo sull'elezione del successore di Napo. Dovrà essere "un nome condiviso", si dice.
Io, ogni volta che sento tirare in ballo l'aggettivo "condiviso" (nome condiviso, riforme condivise, ecc...), avverto l'irrefrenabile impulso di andare a indossare le mutande di ghisa.
Io, ogni volta che sento tirare in ballo l'aggettivo "condiviso" (nome condiviso, riforme condivise, ecc...), avverto l'irrefrenabile impulso di andare a indossare le mutande di ghisa.
Omeopatia
Leggo che oggi è la giornata mondiale dell'omeopatia. Mi pare che un articoletto dell'ottimo Medbunker caschi quindi a fagiolo, anche per evidenziare cosa pensi io di tale pratica.
martedì 9 aprile 2013
Non sappia la tua destra...
B. vuole l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti (ricordate i famosi 8 punti?), e intanto inoltra domanda per averlo.
domenica 7 aprile 2013
Punti
Stavo dando un'occhiata agli otto punti messi in campo dal tipo per dare uno "shock" al paese.
Belli. Se magari avesse indicato anche come reperire le risorse per la copertura, sarebbero stati ancora più belli. Probabilmente è ancora valido l'accordo (patacca) con la Svizzera.
Belli. Se magari avesse indicato anche come reperire le risorse per la copertura, sarebbero stati ancora più belli. Probabilmente è ancora valido l'accordo (patacca) con la Svizzera.
giovedì 4 aprile 2013
D'Alema Renzi
Il Renzi possibilista su un ipotetico accordo del Pd col tipo delle cene eleganti, mi ha fatto venire in mente il D'Alema che fu (e che sotto sotto è ancora): quello della celeberrima bicamerale, del sistema elettorale alla tedesca (?) e della sostanziale indulgenza ad avere il cavaliere come antagonista politico. Pensiero che, nella caotica mente dalemiana, poggiava sul traballante assunto che avere come antagonista politico l'incarnazione stessa del conflitto d'interessi fosse un'arma formidabile in mano al csx.
Poi si è visto come le cose sono andate a finire: il csx ha inciuciato, più o meno alla luce del sole, col catramato per quasi tre lustri, col risultato che quest'ultimo, oggi, è ancora saldamente alla ribalta politica. Per certi versi si potrebbe dire che D'Alema ha fatto scuola. E Renzi sembra avere imparato perfettamente la lezione.
Poi si è visto come le cose sono andate a finire: il csx ha inciuciato, più o meno alla luce del sole, col catramato per quasi tre lustri, col risultato che quest'ultimo, oggi, è ancora saldamente alla ribalta politica. Per certi versi si potrebbe dire che D'Alema ha fatto scuola. E Renzi sembra avere imparato perfettamente la lezione.
mercoledì 3 aprile 2013
Anche Juan Carlos?
In Spagna la magistratura sta portando avanti un'inchiesta per corruzione che "potrebbe addirittura portare re Juan Carlos all'abdicazione". Non so se sia sufficientemente chiaro: stiamo parlando della famiglia reale spagnola.
Qualcuno avvisi il teleimbonitore, dal momento che quando i giudici gli corrono dietro strilla e starnazza che i magistrati comunisti vogliono farlo fuori politicamente.
Qualcuno avvisi il teleimbonitore, dal momento che quando i giudici gli corrono dietro strilla e starnazza che i magistrati comunisti vogliono farlo fuori politicamente.
Francesco e le donne
Papa Francesco si è sperticato, oggi, in una appassionata apologia delle donne. "Le donne nella Chiesa e nel cammino di fede abbiano un ruolo particolare", ha detto tra le altre cose. Lì per lì, quando ho letto il titolo dell'articolo ho pensato: vuoi vedere che questo rivoluzionario (almeno in apparenza, finora) papa è il primo a mostrare qualche timida apertura verso temi molto delicati, tipo l'annosa questione del sacerdozio femminile?
Invece, niente da fare: neppure una parola. Tutto rimane fermo a quel sibillino "ruolo particolare" che vuole dire tutto e niente. Peccato. Per ora la rivoluzione di papa Francesco rimane ferma a gesti esteriori (rinuncia alla scorta, ai simboli dorati, ecc...), ma di sostanziale mi pare si veda ancora ben poco.
Invece, niente da fare: neppure una parola. Tutto rimane fermo a quel sibillino "ruolo particolare" che vuole dire tutto e niente. Peccato. Per ora la rivoluzione di papa Francesco rimane ferma a gesti esteriori (rinuncia alla scorta, ai simboli dorati, ecc...), ma di sostanziale mi pare si veda ancora ben poco.
martedì 2 aprile 2013
120 anni
Leggo della morte di Umberto Scapagnini, a lungo medico personale del tipo delle cene eleganti, e mi vengono in mente due cose. La prima è la sua celebre previsione secondo cui "Berlusconi camperà fino a 120 anni" - lo scrivente si augura che detta previsione sia sbagliata, ovviamente.
La seconda riguarda Catania, comune che Scapagnini amministrò a lungo come sindaco Pdl. Come dimenticare il gentile "dono" (con soldi pubblici, cioè nostri) di 140 mln di euro, premurosamente stanziati dal governo di B. per tentare di salvare dalla bancarotta la città, amministrata da sempre dal Pdl?
Eh, quanti ricordi...
La seconda riguarda Catania, comune che Scapagnini amministrò a lungo come sindaco Pdl. Come dimenticare il gentile "dono" (con soldi pubblici, cioè nostri) di 140 mln di euro, premurosamente stanziati dal governo di B. per tentare di salvare dalla bancarotta la città, amministrata da sempre dal Pdl?
Eh, quanti ricordi...
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