giovedì 31 gennaio 2013
mercoledì 30 gennaio 2013
lunedì 28 gennaio 2013
domenica 27 gennaio 2013
Parole parole parole
Non si capisce tutto il casino sulle parole di B. Era noto dai tempi di "è stato un grande dittatore" il suo pensiero sul duce. E quindi?
(questo, ovviamente, non significa che non siano criticabili, eh?)
(questo, ovviamente, non significa che non siano criticabili, eh?)
sabato 26 gennaio 2013
Gay fuorilegge, per legge
In Russia, sotto l'alto patronato di Putin, è stata varata la legge anti-gay. I gay sono ufficialmente fuorilegge: tolto loro il diritto di parola, di propaganda, di manifestazione, di... esistere. Qualcosa di simile - scrive Repubblica - a quanto fece Stalin col famoso articolo 121, nel '34. Attendiamo con ansia le felicitazioni di Vaticano e soci.
venerdì 25 gennaio 2013
Tempi
La diretta dell'arrivo di Corona da parte dei maggiori siti internet, nonché della Rai, dev'essere sicuramente un segno dei tempi.
giovedì 24 gennaio 2013
Totalitarismi
Fossi in Sallusti ci andrei piano con quel "È stata, quella comunista, la più feroce e criminale ideologia del secolo scorso". Non perché non sia vero che per alcuni aspetti fu particolarmente feroce, ma perché certamente fu in buona compagnia. Redigere una classifica di quale sia stata, tra le ideologie del passato, quella più feroce e crudele è sempre un esercizio pericoloso, per il fatto che qualsiasi tipo di analisi in questo senso presta inevitabilmente il fianco a facili strumentalizzazioni. E anche perché, in linea generale, tutti i totalitarsmi, di qualsiasi ispirazione siano stati, hanno quasi sempre prodotto sulle popolazioni vittime effetti devastanti.
Precisato questo, si potrebbe ricordare al Sallusti che il Nazismo, ad esempio, non fu da meno rispetto al Comunismo, con l'aggravante, se vogliamo, che parte dei milioni di morti passati per le camere a gas poterono contare sulla complicità di quello che il tipo delle cene eleganti definisce ancora oggi un "grande dittatore".
Precisato questo, si potrebbe ricordare al Sallusti che il Nazismo, ad esempio, non fu da meno rispetto al Comunismo, con l'aggravante, se vogliamo, che parte dei milioni di morti passati per le camere a gas poterono contare sulla complicità di quello che il tipo delle cene eleganti definisce ancora oggi un "grande dittatore".
mercoledì 23 gennaio 2013
Antiche tradizioni
Com'è nella migliore tradizione italiana, i buchi nei conti BPS "verrebbero tamponati con i soldi dello Stato". Tradotto: questi speculano allegramente, ci rimettono un botto di soldi, e noi salviamo loro le chiappe. Bello, no?
martedì 22 gennaio 2013
Miracoli elettorali
Dopo mesi che qui in rete, e non solo, si polemizza, si fanno petizioni, si raccolgono firme per protestare contro l'acquisto da parte del governo dei famigerati F35, questa sera esce fuori il buon Bersani, che con la faccia più tosta del mondo dice: "limitare gli F35". Beh, benvenuto. Certo che le campagne elettorali a volte fanno proprio miracoli, eh?
lunedì 21 gennaio 2013
domenica 20 gennaio 2013
venerdì 18 gennaio 2013
giovedì 17 gennaio 2013
Comunisti
I giudici di Milano hanno acconsentito a spostare la sentenza del processo Bnl-Unipol, quello delle famose intercettazioni illegali Fassino-Consorte in cui sono imputati B. e fratello, a dopo le elezioni.
Eh, 'sti giuidici comunisti.
mercoledì 16 gennaio 2013
Fattura?
Terminata la visita oculistica. Mi presento alla segretaria col portafoglio in mano.
"Fattura?" mi fa.
"Sì, grazie."
"Ah... allora sono 110 euro."
"Va bene, non c'è problema."
"Buonasera."
"Buonasera."
"Fattura?" mi fa.
"Sì, grazie."
"Ah... allora sono 110 euro."
"Va bene, non c'è problema."
"Buonasera."
"Buonasera."
martedì 15 gennaio 2013
lunedì 14 gennaio 2013
Family day di febbraio
Dalla figlia dell'ex ministro Cardinale nelle liste del Pd, alla cognata di Casini, passando per la probabile candidatura della figlia di Geronzi nel Pdl. Ma manco Monti e Grillo si salvano.
(via linkiesta.it)
(via linkiesta.it)
domenica 13 gennaio 2013
Il fascino delle balle
"'Non ho mai telefonato alle centraliniste di Mediaset per non innescare polemiche sul conflitto d'interessi... Non ho nemmeno il cellulare...'. Lo dice così, sfrontato, quasi credendoci. La battuta più bella della serata, secondo Santoro. Qualche giorno fa ha affermato convinto di non aver mai sostenuto che Ruby era la nipote di Mubarak. Che dire, siamo disarmati. Sì, magari l'aveva detto, ma era per intendere che... Le bugie; i monelli dicono le bugie. Ne inventano una più del diavolo".
[...]
"La partita delle elezioni incombenti si gioca tutta in questo gap. Il fascino è tremendo e il monello è la vera natura dell'italiano medio. Difficile resistere".
La roba che avete letto qui sopra, l'ho presa da un "articolo" di tal Maurizio Caverzan, pubblicato su Il Giornale di oggi. Quando uno pensa che il giornalismo servile e zerbino abbia limiti, questi qui riescono sempre a stupire, dimostrando che non è così. Particolarmente interessante, poi, la teoria secondo la quale essere monelli, che nel caso specifico equivale all'aver raccontato per anni una marea di balle, rappresenta la vera natura dell'italiano medio. Che è come dire: non incazzatevi con B. per le palle che racconta, perché voi siete come lui. E siccome siete come lui, non potete non votarlo, a febbraio.
Ecco, il mio vaffanculo di oggi va con tutto il cuore a Caverzan e al tipo di giornalismo che rappresenta.
[...]
"La partita delle elezioni incombenti si gioca tutta in questo gap. Il fascino è tremendo e il monello è la vera natura dell'italiano medio. Difficile resistere".
La roba che avete letto qui sopra, l'ho presa da un "articolo" di tal Maurizio Caverzan, pubblicato su Il Giornale di oggi. Quando uno pensa che il giornalismo servile e zerbino abbia limiti, questi qui riescono sempre a stupire, dimostrando che non è così. Particolarmente interessante, poi, la teoria secondo la quale essere monelli, che nel caso specifico equivale all'aver raccontato per anni una marea di balle, rappresenta la vera natura dell'italiano medio. Che è come dire: non incazzatevi con B. per le palle che racconta, perché voi siete come lui. E siccome siete come lui, non potete non votarlo, a febbraio.
Ecco, il mio vaffanculo di oggi va con tutto il cuore a Caverzan e al tipo di giornalismo che rappresenta.
sabato 12 gennaio 2013
Sulle adozioni a coppie gay
Qualche giorno fa, forse avrete letto, la Cassazione si è pronunciata a favore del diritto delle coppie omosessuali di avere in affidamento un bambino. Scrivono, tra le altre cose, i giudici della Suprema Corte: "un minore può crescere in modo equilibrato anche in una famiglia omosessuale perché si tratta di un 'mero pregiudizio' sostenere che 'sia dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale'". Ora, l'argomento, come si intuisce facilmente, è piuttosto delicato.
In linea generale, come ho già scritto più volte, io sono favorevolissimo a una forma di regolamentazione giuridica che equipari le coppie omosessuali a quelle eterosessuali. Insomma, se due uomini o due donne vogliono andare a vivere insieme, decidono di passare la vita insieme, non vedo perché non debbano avere gli stessi diritti (e naturalmente doveri) delle coppie che la società usa definire, in modo molto paraculo, "normali" (mi riferisco alle stesse tutele, alla stessa possibilità, che ne so, di avere la reversibilità di una eventuale pensione e via di questo passo).
Ovviamente non ho mai creduto alle palle di chi, ad esempio Vaticano e soci, si è sempre scagliato contro questo tipo di regolamentazione affermando che sarebbe la fine delle famiglie tradizionali. Ma chi l'ha detto? Dove sta scritto? Una eventuale legge che regolarizzasse una volta per tutte le coppie di fatto, in che modo potrebbe danneggiare la famiglie "tradizionali"? Le coppie eterosessuali che desiderassero mettere su famiglia potrebbero tranquillamente farlo come prima: mica avrebbero impedimenti di sorta. A me questa cosa pare lampante, chiara, addirittura banale. Ma, come è noto, quando si tratta di difendere lo status quo, specie quando questo è conseguenza diretta di qualche fondamentalismo di tipo religioso, anche ciò che è semplice e lampante lo si trasforma in qualcosa di ingarbugliato e... pericoloso.
Naturalmente, come scrivevo sopra, se la regolamentazione delle coppie di fatto è un problema per la politica e la società (e lo è, considerando da quanto tempo questa benedetta legge è ferma in parlamento), la faccenda della eventuale adozione di figli da parte delle suddette coppie lo è ancora di più. E qui, sono sincero, alcuni dubbi sorgono pure a me. Intendiamoci, la sentenza della Cassazione mi fa piacere, la trovo in qualche modo rivoluzionaria, specie per una società come la nostra impregnata fino al midollo di bigottismo e repellente conservatorismo morale. Ma, in qualche modo, la domanda che si pongono molti riguardo all'idoneità di questo tipo di famiglia a far crescere un bambino "in modo equilibrato", me la pongo. Attenzione: non sto dicendo che non può essere possibile, sto solo dicendo che non mi so pronunciare. Ecco il motivo dei miei dubbi.
Lo so, mi prenderò del "cerchiobottista": correrò il rischio. Ovviamente, quando penso alla moltitudine di bambini che popolano gli orfanotrofi, che vivono in condizioni difficili, disagiate o di emergenza, molti di questi dubbi spariscono.
In linea generale, come ho già scritto più volte, io sono favorevolissimo a una forma di regolamentazione giuridica che equipari le coppie omosessuali a quelle eterosessuali. Insomma, se due uomini o due donne vogliono andare a vivere insieme, decidono di passare la vita insieme, non vedo perché non debbano avere gli stessi diritti (e naturalmente doveri) delle coppie che la società usa definire, in modo molto paraculo, "normali" (mi riferisco alle stesse tutele, alla stessa possibilità, che ne so, di avere la reversibilità di una eventuale pensione e via di questo passo).
Ovviamente non ho mai creduto alle palle di chi, ad esempio Vaticano e soci, si è sempre scagliato contro questo tipo di regolamentazione affermando che sarebbe la fine delle famiglie tradizionali. Ma chi l'ha detto? Dove sta scritto? Una eventuale legge che regolarizzasse una volta per tutte le coppie di fatto, in che modo potrebbe danneggiare la famiglie "tradizionali"? Le coppie eterosessuali che desiderassero mettere su famiglia potrebbero tranquillamente farlo come prima: mica avrebbero impedimenti di sorta. A me questa cosa pare lampante, chiara, addirittura banale. Ma, come è noto, quando si tratta di difendere lo status quo, specie quando questo è conseguenza diretta di qualche fondamentalismo di tipo religioso, anche ciò che è semplice e lampante lo si trasforma in qualcosa di ingarbugliato e... pericoloso.
Naturalmente, come scrivevo sopra, se la regolamentazione delle coppie di fatto è un problema per la politica e la società (e lo è, considerando da quanto tempo questa benedetta legge è ferma in parlamento), la faccenda della eventuale adozione di figli da parte delle suddette coppie lo è ancora di più. E qui, sono sincero, alcuni dubbi sorgono pure a me. Intendiamoci, la sentenza della Cassazione mi fa piacere, la trovo in qualche modo rivoluzionaria, specie per una società come la nostra impregnata fino al midollo di bigottismo e repellente conservatorismo morale. Ma, in qualche modo, la domanda che si pongono molti riguardo all'idoneità di questo tipo di famiglia a far crescere un bambino "in modo equilibrato", me la pongo. Attenzione: non sto dicendo che non può essere possibile, sto solo dicendo che non mi so pronunciare. Ecco il motivo dei miei dubbi.
Lo so, mi prenderò del "cerchiobottista": correrò il rischio. Ovviamente, quando penso alla moltitudine di bambini che popolano gli orfanotrofi, che vivono in condizioni difficili, disagiate o di emergenza, molti di questi dubbi spariscono.
Educazione
Non è che voglio mettere in dubbio le parole di Salvini, ci mancherebbe, ma se si considera che il senatur era avvezzo ad accompagnare il 99% delle sue dichiarazioni con scoregge, insulti, rutti e dito medio, diciamo che sull'educazione forse la benemerita mamma avrebbe potuto fare qualcosina di più. O no?
12 balle
Dalla Costituzione alla Consulta, passando per i decreti legge e il debito pubblico. 12 delle balle più plateali, raccontate da B. a #serviziopubblico, smontate una per una da Travaglio.
venerdì 11 gennaio 2013
The day after
Com'era facilmente prevedibile, a seconda dell'inclinazione politica di riferimento dei giornali, il catramato ha perso malamente o è uscito trionfante dall'arena di Servizio Pubblico. Fin qui niente di nuovo. La differenza la possono cogliere solo quelli che sanno grosso modo come stanno le cose, e quindi si rendono conto della marea di palle che ha raccontato - sono sempre le stesse da quasi vent'anni.
A me, personalmente, ha suscitato solo compassione, poi ognuno la pensi pure come crede.
A me, personalmente, ha suscitato solo compassione, poi ognuno la pensi pure come crede.
giovedì 10 gennaio 2013
mercoledì 9 gennaio 2013
Diceva, scusi?
"Se Berlusconi appoggia Monti, poi quando si andrà alle elezioni non può chiedere alla Lega di fare accordi".
(Maroni, un anno fa)
(Maroni, un anno fa)
Mancava qualcosa
Leggo che il tipo delle cene eleganti, ieri sera, dalla Gruber, se l'è presa coi giudici che l'hanno condannato a risarcire la ex moglie, definendoli "comuniste e femministe". Ecco, avesse aggiunto anche ebree e negre, avrebbe chiuso il cerchio.
martedì 8 gennaio 2013
Maroni al suo meglio
Maroni mi è sempre stato sui... maroni (passatemi il facile gioco di parole), ma ora, poveraccio, comincia quasi a farmi un po' pena. Sentite un po' cosa è riuscito a raccontare, stamattina, a Radio Padania, ai militanti leghisti che gli chiedevano spiegazioni in merito al nuovo accordo tra la Lega e il tipo delle cene eleganti. Cominciamo con questa:
Cos'è che fa? Lo mantiene? Chissà se il povero Maroni ricorda ancora il famoso contratto con gli italiani, i famosi 5 punti che il catramato sottoscrisse quasi vent'anni fa, con le italiote genti, in diretta televisiva da Vespa? Chissà se Maroni si ricorda la promessa del milione e mezzo di posti di lavoro, oppure quella di sburocratizzare l'Italia, di rilanciare le imprese, di abbassare la pressione fiscale, di fare le grandi opere, di sconfiggere addirittura il cancro? (ovviamente si potrebbe continuare: ho citato solo le prime che mi sono venute in mente.) Ma sentite questa, che è spettacolare:
Sì, come no? Quindi, secondo Maroni, il Pdl ha prima votato tutto quello che Monti ha partorito (IMU compresa), e poi ne ha parlato male. È fantastico! Mi ricorda un po' la barzelletta dei due che fanno a botte, in cui quello che finisce all'ospedale dice: "io le ho prese, ma quante gliene ho dette!"
Ora, a parte Maroni, che, poveretto, se vuole sopravvivere deve abbassarsi a vendere la sua dignità residua raccontando a chi è disposto a crederci tutta questa fila di panzane. Ma a me una domanda sorge spontanea: davvero gli elettori leghisti sono disposti a farsi prendere per il culo fino a questo punto?
"Io mi fido degli impegni scritti, del resto Berlusconi è una persona che quando prende un impegno, soprattutto scritto, lo mantiene".
Cos'è che fa? Lo mantiene? Chissà se il povero Maroni ricorda ancora il famoso contratto con gli italiani, i famosi 5 punti che il catramato sottoscrisse quasi vent'anni fa, con le italiote genti, in diretta televisiva da Vespa? Chissà se Maroni si ricorda la promessa del milione e mezzo di posti di lavoro, oppure quella di sburocratizzare l'Italia, di rilanciare le imprese, di abbassare la pressione fiscale, di fare le grandi opere, di sconfiggere addirittura il cancro? (ovviamente si potrebbe continuare: ho citato solo le prime che mi sono venute in mente.) Ma sentite questa, che è spettacolare:
"Il Pdl ha detto cose importanti contro l’Imu e le tasse di Monti".
Sì, come no? Quindi, secondo Maroni, il Pdl ha prima votato tutto quello che Monti ha partorito (IMU compresa), e poi ne ha parlato male. È fantastico! Mi ricorda un po' la barzelletta dei due che fanno a botte, in cui quello che finisce all'ospedale dice: "io le ho prese, ma quante gliene ho dette!"
Ora, a parte Maroni, che, poveretto, se vuole sopravvivere deve abbassarsi a vendere la sua dignità residua raccontando a chi è disposto a crederci tutta questa fila di panzane. Ma a me una domanda sorge spontanea: davvero gli elettori leghisti sono disposti a farsi prendere per il culo fino a questo punto?
lunedì 7 gennaio 2013
Accordi
Ovviamente non c'è granché da commentare sulla nuova santa alleanza Pdl-Lega. L'accordo ha infatti l'unico scopo di evitare la disfatta e la morte dei due partiti. La Lega ha bisogno del Pdl e il Pdl ha bisogno della Lega. Punto.
Sarà adesso interessante vedere in che modo Maroni riuscirà a far ingoiare questo accordo alla base leghista - non credo sarà sufficiente l'ipotesi della non candidatura di B. a premier in caso, molto improbabile, di vittoria.
Allo stesso modo sarà interessante vedere come spiegheranno, quelli del Pdl, l'inciucio col carroccio; voglio vedere spiegare all'elettorato moderato del cdx l'accordo con chi ha già (ri)cominciato a delirare di secessione, macroregioni e palle varie.
Lo spettacolo sta per cominciare. E il divertimento pure.
Sarà adesso interessante vedere in che modo Maroni riuscirà a far ingoiare questo accordo alla base leghista - non credo sarà sufficiente l'ipotesi della non candidatura di B. a premier in caso, molto improbabile, di vittoria.
Allo stesso modo sarà interessante vedere come spiegheranno, quelli del Pdl, l'inciucio col carroccio; voglio vedere spiegare all'elettorato moderato del cdx l'accordo con chi ha già (ri)cominciato a delirare di secessione, macroregioni e palle varie.
Lo spettacolo sta per cominciare. E il divertimento pure.
domenica 6 gennaio 2013
Rimembri ancora quel tempo?
Vi ricordate quando, esattamente un anno fa, Calderoli rompeva le palle a Monti per la storia del cotechino?
(via repubblica.it)
sabato 5 gennaio 2013
Poveri diavoli
A proposito di crisi, povertà, ecc., Bloomberg Billionaires Index segnala che le 100 persone più ricche del mondo possiedono una fortuna di 1.900 miliardi di dollari, che, per rendere un po' l'idea, è l'equivalente del prodotto interno lordo italiano del 2011.
Ah, dimenticavo, il patrimonio aggregato di questi 100 paperoni, nel 2012 è cresciuto di 241 mld di dollari.
Ah, dimenticavo, il patrimonio aggregato di questi 100 paperoni, nel 2012 è cresciuto di 241 mld di dollari.
Domande
In questi minuti c'è il catramato in diretta su corriere.it. A fare le "domande" c'è Pigi "zerbino" Battista. Già mi immagino, anche senza seguire la diretta, il tenore della conversazione. E del resto basta guardare la sua espressione estasiata. Mi pare manchi giusto una genuflessione, e poi siamo a posto.
Presidente siamo con te
Il teleimbonitore: "mai aspirato al Quirinale". Beh, certo, uno pensa a Einaudi, Segni, Leone, Pertini (lasciamo stare quello che c'è adesso, per decenza), e tira un sospiro di sollievo.
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