La giustizia italiana allo sfascio, la sua lentezza, non sono da addebitare, come la stampa di regime continuamente tenta di far credere, ai magistrati fannulloni. Certo, probabilmente ci sono anche quelli - una quota che potremmo definire "fisiologica" è purtroppo presente in ogni settore: pubblico e privato -, ma la causa principale è la cronica mancanza di personale e di fondi. La stessa identica cosa che accade per la scuola (vedi lo studio dell'Ocse pubblicato ieri, che ci piazza perfino dopo il Brasile).
Naturalmente per il governo queste non sono priorità. Prima viene il ponte sullo stretto.
(fonte: La Stampa)
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Prima viene il ponte sullo stretto.
RispondiEliminano, quella è solo fuffa: prima viene la "riforma" della giustizia, perché il premier è perseguitato :-(
Beh, diciamo che a priorità si aggiunge priorità. ;)
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