Voi sapete che il leader dell'UDC, specie dopo la defezione dei finiani dal Pdl, è stato sempre il sogno proibito del cavaliere - è corteggiato anche dalla sinistra, per la verità. Ecco, Berlusconi ha temporeggiato per tutto questo tempo proprio perché sperava che l'opera di corteggiamento desse alla fine i risultati sperati, cosa che così purtroppo (per il cavaliere) non è stata. E nel frattempo il tempo passava. E adesso, a malincuore e un po' alla sprovvista, il cavaliere ha annunciato come sappiamo il nuovo ministro entro 7 giorni.
La cosa, tuttavia, non è semplice come sembra. Scartato per ora Paolo Romani, attuale sottosegretario alle comunicazioni, per le perplessità già espresse in precedenza da Napolitano, Berlusconi starebbe pensando a Giancarlo Galan, attuale ministro
A margine di tutti questi giochetti di palazzo, c'è da segnalare un fatto piuttosto curioso su Paolo Romani. La sua candidatura, infatti, era già stata proposta tempo fa dal cavaliere a Napolitano, e quest'ultimo avrebbe espresso i suoi dubbi per un potenziale conflitto di interessi in quanto Romani è un ex dipendente Mediaset. E' curioso che Napolitano abbia dei dubbi su un ex dipendente Mediaset quando non ne ha avuto neanche uno all'atto di nominare capo del governo il proprietario. Non trovate?
Galan non è leghista anzi non vede di buon occhio Zaia (leghista) che gli ha soffiato la presidenza del Veneto
RispondiEliminaHai ragione. Grazie della segnalazione. Correggo subito il refuso
RispondiElimina