“Soprattutto nelle ore notturne – ha spiegato il funzionario – c’è panico se si verificano eventi di particolare rilievo. Questi Uffici si reggono ormai in maniera assolutamente precaria solo grazie alla professionalità e allo spirito di sacrificio dei colleghi che operano in condizioni a dir poco critiche: doppi turni, tagli allo straordinario, orario di servizio fuori dalla grazia di Dio, penuria assoluta di mezzi e strumenti”.
La catastrofe romana ha già visto chiudere i commissariati di Montesacro, Fregene, Porta del Popolo, Centocelle e la caserma di Tor Bella Monaca e sembra che si starebbe provvedendo a sospendere l’attività anche a Torpignattara, Porta Pia e nei presidi Rai delle sedi di viale Mazzini, via Teulada, Saxa Rubra, Salario e Dear.
Chissà se la lotta senza quartiere alla criminalità, tante volte evocata da Maroni e soci, passa anche attraverso queste soluzioni.
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