Premesso che a me dànno sempre piuttosto da pensare questo genere di iniziative musical/attiviste pro qualcosa o qualcuno, mi pare che rispetto alla versione dell'85, quella USA for Africa per intenderci, questa sia molto più melensa. Altra differenza sostanziale (almeno per me): nella vecchia versione ricordo di aver riconosciuto subito gran parte dei musicisti che vi presero parte all'epoca - i vari Bruce Springsteen, Paul Simon, Stevie Wonder, Tina Turner, lo stesso Michael Jackson. Qua invece, eccetto poche eccezioni, la quasi totalità dei partecipanti mi è sconosciuta.
Sarà la nuova generazione dei cantanti americani che avanza. O forse, molto più banalmente, sono io che invecchio.
p.s.
la finale rap è assolutamente da evitare.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento