Vi ricordate il famoso test (farsa) antidroga lanciato da Giovanardi a metà novembre? Si trattava chiaramente di una farsa per il semplice fatto che era volontario, e, come faceva notare già allora Paolo Ferrero: "è totalmente demagogico, è una presa in giro. Giovanardi dovrebbe dire che se un onorevole venerdì si è fatto dieci piste di coca, nell'analisi del capello lunedì non se ne troverà traccia".
Bene. Oggi il Corriere ci informa che un parlamentare dopo l'analisi del capello è risultato positivo a quel famoso test. Naturalmente non si sa chi sia, né, sinceramente, a me importa di saperlo. Ma una cosa me la chiedo: se io, politico, mi sottopongo volontariamente a un test di questo tipo e risulto positivo, è forse perché gli effetti dell'ultima tirata non sono ancora svaniti? :-)
p.s.
vi immaginate se il parlamentare positivo al test fosse uno di quelli che strillavano contro Morgan dopo la sua confessione?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento