Non so quanti di voi se ne sono accorti, ma nei giorni scorsi è venuta alla luce, in quel di Torino, una vicenda analoga a quanto successo in Austria ad opera del "mostro" Joseph Fritzl: niente di più, niente di meno. L'unica differenza è che della vicenda nostrana non ne ha parlato praticamente nessuno. Beh, certo, la notizia lì per lì è stata messa nelle varie home page e in qualche cronaca locale, ma è sparita praticamente subito.
Allora io non capisco. Se un fatto tragico e aberrante avviene nella "civilissima" Austria se ne parla per anni, si fanno congetture, si studia la psicologia del mostro, si fanno speciali a non finire in tv. Se lo stesso fatto accade da noi passa sotto silenzio. Si tende a rimuoverlo più in fretta possibile come se... non si volesse disturbare. Ma disturbare cosa?
Magari la convinzione (convinzione, appunto) che da noi queste cose non accadono o che noi siamo un gradino più in su? O forse, molto più semplicemente, è più gratificante guardare la pagliuzza altrui che la trave propria?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
vorrei sapere che cavolo cambia se mi firmo anonimo o se mi firmo con altro nome, comunque non il mio.
RispondiEliminavediamo se questo nome ti piace ma ti assicuro che non sono l'utente con cui mi firmo.
> ma ti assicuro che non sono l'utente con cui mi firmo.
RispondiEliminaMa va? E io invece che pensavo fossi veramente Garibaldi...
Va bene, allora proviamo in un altro modo.
andrè....
RispondiEliminama che gli prude a questo?
(la prssima volta mi firmo silvio berlusconi.. però ho paura che non mi pubblichi.... o che mi venga un'orticaria.... hi hi hi)
> ma che gli prude a questo?
RispondiEliminaBoh... Ma è così difficile mettere una firma o un nick in calce a quello che si scrive? Mica per chissà quale motivo, solo per avere la possibilità di dialogare con qualcuno che sia appellabile in qualche modo...
Bah...