A meno che non si opponga il CSM - abbastanza improbabile visto che un primo parere favorevole è già arrivato - pare proprio che l'ex pm Luigi De Magistris (foto) scenderà in politica, presentandosi alle prossime elezioni europee nelle liste dell'Italia Dei Valori di Di Pietro.
Ho già scritto in altre occasioni della incredibile vicenda del magistrato, in particolar modo in riferimento alle sue numerose inchieste in cui indagava su molti casi di corruzione e di rapporti tra criminalità e politica, e di tutti i guai che ha passato (delegittimazioni, avocazioni di inchieste, trasferimenti, ecc...) a causa proprio delle sue indagini, che andavano a toccare certi fili che sono un po' come quelli dell'alta tensione.
Il fatto che abbia deciso adesso di scendere in politica, quella politica che finora ha fatto l'impossibile per cercare di toglierlo dai piedi, mi lascia un po' perplesso. Di Pietro dice sul suo blog che il suo partito proporrà come candidati solo personaggi con alle spalle una storia umana, personale ed etica di un certo spessore, e nel caso di De Magistris mi pare ci siano pochi dubbi; ma il mio timore è che la gente non capirà.
Non capirà perché la magistratura ha sempre condannato e lamentato l'invadenza e l'ingerenza della politica (la storia professionale di De Magistris ne è forse l'esempio più eclatante), e non è una novità che un cavallo di battaglia, molto in voga specialmente nel centrodestra, sia proprio in riferimento a una certa magistratura politicizzata (secondo loro). Ovvio che la scelta di De Magistris potrebbe quindi essere vista come una sorta di conferma di queste strampalate teorie, una sorta di "te l'avevo detto io...".
Certo comunque che, se si considera che il Pd, almeno stando a quanto si vocifera, avrebbe più volte fatto il nome di Bassolino (sotto processo a Napoli, anche se non ne parla nessuno, per lo scandalo dello smaltimento dei rifiuti) e il Pdl ha già candidato Mastella, la discesa in campo di De Magistris non può che essere vista come un cambiamento di rotta di non poca portata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
tanto, per certa gente, qualunque cosa venga fatta, ha sempre dei risvolti negativi e darà conferma di quello che pensano... per cui alla fin fine, meglio fare quello che si pensa sia giusto.
RispondiEliminaAppunto. Le chiacchiere preventive sono sostanzialmente inutili. De Magistris vuole andare in Europa perché ritiene che lì possa essere più utile al paese?
RispondiEliminaBene, ci vada. Poi, semmai, valuteremo e giudicheremo.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina