"Le grandi manovre di pochi potenti decidono la vita di uomini stanchi
Di generazioni costrette a sparare per credo, per noia, ma spesso per fame..."
Mi è venuta in mente questa canzone mentre leggevo dei negoziati in corso per tentare di arrivare a un cessate il fuoco, che appare sempre più lontano. E pensavo che all'elenco delle motivazioni che costringono le generazioni a sparare manca la lucida follia di pochi potenti.
Nomadi, sempre nomadi. Bella persona Augusto.
RispondiEliminaEh sì, è stato un grande.
EliminaHo avuto la fortuna di parlarci in camerino dopo un concerto, fu gentile e disponibile. Tuttora ne ho un gran bel ricordo.
EliminaAnche a me è successo, e in quell'occasione mi fece un autografo su un foglietto con una specie di disegnino. Ne avevo parlato qui.
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