venerdì 4 marzo 2022

Il niente


Seguo la politica da almeno un trentennio, pur con alterni periodi di interesse, ma non ricordo in tutti questi anni un politico con le caratteristiche di Salvini. Certo, che la politica sia oggi soprattutto ricerca di consenso e visibilità e poco altro è noto, ma non ricordo nessun altro politico in cui la totale assenza di un'idea coerente, di un progetto, di una visione, fosse così palese come nel tipo in questione. 

Un "politico" capace, in totale sprezzo di ogni pudore e dignità, di cambiare idea ogni due ore, di riuscire a dire e fare tutto e il contrario di tutto da un giorno all'altro. Di cavalcare strumentalmente, avendo come unico faro la visibilità, qualsiasi situazione contingente, fosse pure la più delicata e dolorosa. 

Pure Berlusconi, che ha prosperato per vent'anni dicendo continuamente tutto e il contrario di tutto, e mentendo spudoratamente su qualsiasi cosa, aveva una visione e un progetto, fossero anche solo quelli di sfangare il gabbio e salvare le sue aziende dalla bancarotta. Salvini no, niente di niente, solo consenso e visibilità fini a se stessi. Oltre a questo, il vuoto. 

Lo sappiamo, oggi decide l'economia, non la politica, tanto è vero che ai politici è rimasto solo di andare in televisione e farsi selfie sui social, e quindi in fondo Salvini non fa altro che azzerbinarsi a questa situazione. Ma la costanza, la sfacciataggine e quasi la protervia con cui il tipo persegue questo modus operandi, senza neppure tentare di camuffare in qualche modo il vuoto su cui campa, è alla fine quasi ammirevole.

8 commenti:

  1. Nei primi anni in cui al succedersi di questi exploit salviniani strabuzzavo gli occhi, mi dicevo anche che gli stessi leghisti, o almeno un buon numero di essi, avrebbero finito per averne abbastanza e lo avrebbero scaricato.
    Per niente profetica, ahimé... probabilmente finchè durano i risultati elettorali, ormai l'unico metro di valutazione.

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    1. Un po' di consenso lo ha perso. Anzi, dalla sceneggiata del Papeete in qua si è praticamente dimezzato, ma è innegabile che una fetta abbastanza cospicua di elettorato si ritrovi in queste patetiche sceneggiate e nelle gigantesche incoerenza e ridicolaggine che lo contraddistinguono.

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    2. In realtà pensavo, ma in effetti mi sono espressa male, che di lui si sarebbero stancati all'interno del partito, e quindi avrebbero finito per scegliere un altro leader. Mi chiedo, da un punto di vista più antropologico che politico, se in tal caso avrebbero perso più o meno elettori di quelli che hanno perso.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Per favore cancella questo post, non vorrei ti rifiutasse danno. Pardon.

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    2. Se pensi di volerlo cancellare lo puoi fare tranquillamente tu cliccando su "elimina". Ma non mi sembra contenga alcunché di potenzialmente "pericoloso".

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  3. infatti, appunto, che parta (magari si perde in qualche cunicolo...) anzi (ancora meglio) potrebbe tornare sulla piazza russa a mostrare i suoi cartelli...

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    1. Non lo farà mai, purtroppo. A lui bastano gli annunci e le sceneggiate.

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