mercoledì 27 ottobre 2010

Dolcetto o scherzetto?

Comincia, come ogni anno, il patetico siparietto in vista della festa - importata - di Halloween. Da una parte orde di bambini, sguinzagliati da compiacenti genitori, che se ne vanno per le case vestiti da carnevale a gridare "dolcetto o scherzetto?". Dall'altra la controffensiva della Chiesa, che come gesto riparatore - vede il tutto come una sorta di adorazione del maligno - organizza mega rosari notturni un po' dovunque.

Non so, sinceramente, quale delle due situazioni sia più patetica.

3 commenti:

  1. la festa di halloween mi pare esiste con qualche variante, da diversi secoli, in Liguria, Piemonte, alcune zone dell'Abruzzo, Sicilia e in alcuni paesini alpini.
    dalle nostre parti, nel Lazio non esiste alcuna tradizione che prevede zucche. Anche se, mi par di aver letto, che particolari tradizioni, volte a esorcizzare gli spiriti maligni, erano in auge in alcune aree di campagna.
    Va da se che simili tradizioni sono, per la maggior parte dei casi, esportate o rivitalizzate dagli Usa.
    In ogni caso la Chiesa si sveglia tardi, nelle regioni sopra elencate la tradizione delle zucche, ortaggi vari esiste dal medioevo!

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  2. Io ti dico semplicemente che con la mia ed altre famiglie organizziamo la Festa dei Santi. Ed è tutt'altro che patetica, è una festa di famiglie.

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