giovedì 13 maggio 2010
Urlare le proprie ragioni mentre ti menano
"Io urlavo le mie ragioni ma loro mi menavano, mi colpivano: saranno stati setto o otto, sono pieno di lividi"
Ora, intendiamoci, io non do giudizi preventivi verso nessuno: né Gugliotta, né le forze dell'ordine. Riporto solo gli avvenimenti e le dichiarazioni, così come pubblicate dalla stampa, in attesa che l'autorità giudiziaria faccia piena luce su questa vicenda. Certo è che se le cose si sono effettivamente svolte come racconta il ragazzo, ho paura che le scuse del questore ricevute dalla famiglia siano un po' pochino.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaLa fonte non c'entra un bel niente se non sei in grado di capire cosa leggi. Vediamo se ti stanchi prima tu di scrivere cretinate o io di cancellartele.
RispondiElimina