venerdì 30 aprile 2010

Mi viene un dubbio



Scusate, ma la nostra Costituzione non contiene un articolo che dice che ognuno ha diritto di manifestare liberamente quello che pensa, e che lo può fare con qualsiasi mezzo (compresi quindi striscioni e megafoni)?

No, perché a volte il dubbio che mi sbagli mi assale.

6 commenti:

  1. guarda che si può manifestare con striscioni o megafoni ma occorre chiedere l'autorizzazione prefettizia altrimenti è corteo non autorizzato o sedizione.
    Lo stesso si applica in qualsiasi altro luogo del pianeta.
    se per esempio vai negli Usa ti accorgerai che le leggi sono ancora più severe e non si può manifestare senza autorizzazione.
    mi pare anche che - dal 2001 - sia stato introdotto il reato di oltraggio al capo dello Stato che prevede anche il carcere per critiche o giudizi troppo forti contro l'operato di un senatore o del presidente degli Usa. Forse anche per questo in tv se ne guardano bene di criticare l'operato di un Presidente. e questo a partire da Kennedy mi pare.
    quindi, pur comprendendo quello che scrivi, non posso darti completamente ragione.
    certo con le dovute autorizzazioni sarebbe stato un diritto di Ricca poter manifestare.

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  2. ma occorre chiedere l'autorizzazione prefettizia

    A me pare che quella di Ricca non fosse una manifestazione, ma semplice espressione del pensiero. In ogni caso, recentemente, lo stesso Ricca è stato assolto dall'accusa di manifestazione non autorizzata per un episodio analogo a questo avvenuto nel 2007.

    Il giudice ha ritenuto che (cito testualmente dal suo blog) "non commettono reato quei gruppi che, senza darne preavviso alla questura, manifestino la propria opinione non mettendo concretamente a rischio la pubblica sicurezza".

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  3. non capisco cosa possa significare la sentenza di un giudice. Non è vincolante, solo quella della Cassazione lo è. quindi se è fortunato gli danno ragione, se il giudice interpreta diversamente gli danno torto.
    la norma può essere ampiamente interpretata. infatti: se è vero che lui non sta manifestando in maniera sediziosa o se non sta ammassando gente per un comizio o una manifestazione l'aggregazione spontanea o la sedizione successiva può condurre ad associazione non autorizzata indirettamente legata all'operato di Ricca.
    così può anche interpretare un giudice..

    mi spiace.

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  4. non capisco cosa possa significare la sentenza di un giudice

    Beh, le sentenza a volte fanno addirittura giurisprudenza. Càpita ad esempio quando si pronuncia la Suprema Corte di Cassazione a sezioni riunite - vedi ad esempio caso Mills.

    Tornando alla sentenza sul caso Ricca, quello che il giudice ha sentenziato è solo il dispositivo, le motivazioni verranno depositate entro 90 giorni. Le leggeremo e sapremo i motivi dettagliati per cui il giudice ha preso la decisione di non condannare Ricca per i motivi che ho già evidenziato.

    A te dispiace. A me dispiace che ti dispiaccia.

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  5. le sentenze del giudice fanno giurisprudenza.
    forse non mi sono spiegato bene.
    le sentenze possono modificare la norma di legge o la sua interpretazione solo se proviene dalla Cassazione. Diversamente la giurisprudenza applicata da un singolo giudice non diviene norma applicabile ma legge singolare che può o meno essere applicata anche da altri.
    In altre parole è un precedente ma non è vincolante.
    altri giudici possono condannare Ricca anche per lo stesso supposto reato per cui è stato assolto.

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  6. In linea generale sì. Nel caso in questione la storia finisce qui, perché, da quello che ho letto, l'accusa non ha intenzione di ricorrere in appello.

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