La vicenda risale al 2006, quando un blogger fu condannato in primo grado per diffamazione per alcuni dei contenuti apparsi sul suo blog. Oggi è arrivata notizia che la sentenza d'appello ha ridimensionato (1.000 euro invece dei 3.000 iniziali) quella di primo grado.
Totalmente scagionato, invece, lo stesso blogger, per quanto riguarda l'"omesso controllo". Secondo il giudice, infatti, chi gestisce un blog è responsabile dei soli articoli scritti da se stesso, non dei commenti inseriti dai visitatori. Insomma, il blogger è una cosa e il direttore di giornale un'altra. Pensando a Feltri e a Belpietro tutto ciò è consolante.
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