Quello dell'aumento dei prezzi alla pompa in concomitanza dei grandi esodi.
Il solito copione prevede ora che le compagnie si giustificano con il ricaro del barile di petrolio e con l’aumento dei prezzi industriali dei carburanti sul mercato internazionale. Nella seconda parte del film il governo, dopo ripetuti allarmi, convoca i petrolieri e li persuade a darsi una calmata. Intanto è passato del tempo e chi ha dato ha dato.
(via La Stampa)
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L'odio al Pride
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