Come già vi avevo promesso in alcuni post precedenti, continuo a tenervi aggiornati sugli sviluppi dell'iniziativa contro le norme anti internet del ministro Alfano. Nell'arco di poco più di 48 ore dall'idea avuta da Gilioli e Scorza, è già stato creato il logo che vedete nell'immagine (anche se ancora non definitivo) e un sito, attivato sulla piattaforma Ning, chiamato Diritto alla rete.
Qui trovate tutte le spiegazioni e le modalità di svolgimento dell'iniziativa. Il sito è liberamente consultabile senza bisogno di registrarsi. La registrazione, tuttavia, molto semplice e possibile a tutti gli utenti, blogger e no, è consigliata in primo luogo per avere un'idea del numero dei sostenitori dell'iniziativa, e anche perché registrandosi è possibile interagire con gli altri iscritti inserendo contenuti propri o commenti ai post degli altri. Un po' come succede con Facebook, per intenderci.
Chi vuole può inserire il banner qui sopra, o uno degli altri disponibili, nel proprio blog o sito fino al 14 luglio. L'iniziativa sta cominciando ad avere una certa visibilità in rete, tanto che oggi è stata menzionata pure da Zambardino su Repubblica.
Altri aggiornamenti nei prossimi post, o, per chi si iscrive, direttamente su Diritto alla rete.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento