Ricordate, dopo il terremoto d'Abruzzo, le varie inchieste aperte da alcune procure in seguito al sospetto (piuttosto fondato) che buona parte delle costruzioni, specie nel centro-sud Italia, siano state realizzate nel corso degli anni utilizzando alte percentuali di sabbia di mare?
Beh, nel silenzio generale, e quasi a conferma della bontà di tali inchieste, è stato posto ieri sotto sequestro l'ospedale di Agrigento, in Sicilia, perché alcuni test (ma perché si fanno sempre dopo?) hanno mostrato tutta la fragilità della struttura; fragilità che potrebbe avere conseguenze facilmente immaginabili in caso di terremoto.
Nel frattempo, il governo sta per nominare un commissario straordinario per accelerare al massimo l'inizio dei lavori per il ponte sullo stretto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento