giovedì 24 ottobre 2024

Detrazioni fiscali (per gli italiani)

Tra le pieghe della manovra economica appena varata dal governo c'è un articoletto attraverso cui si intende colpire le persone straniere che sono in regola, lavorano, pagano le tasse in Italia e fanno la dichiarazione dei redditi sempre in Italia.

Riguarda le detrazioni. Le persone straniere, non facenti parte dell'UE, avranno infatti una stretta sulle spese detraibili per coniuge e figli a carico compresi tra 21 e 30 anni. Gli italiani potranno continuare a godere di queste detrazioni, gli stranieri no. Perché? Non si sa. O meglio, si sa benissimo, dato il tipo di governo che abbiamo e il tipo di elettorato che deve soddisfare.

Ma, a sentire loro, la ragione sta nel risparmio che tale provvedimento comporterebbe: 126,4 milioni di euro. Il governo butterà quindi nel cesso 800 milioni di euro per la pagliacciata dei protocolli Italia-Albania ma ne risparmierà 126 con questa geniale (e razzista) trovata.

Naturalmente questa genialata verrà fatta a pezzi al primo ricorso, dal momento che nella dichiarazione dei redditi non viene indicata la cittadinanza del contribuente e, di conseguenza, non è possibile discriminare in materia fiscale tra italiani e stranieri. 

Ma loro sono così, ci provano sperando che gli vada bene. Poi quando vanno a sbattere il muso nelle loro nefandezze, ah, maledetti (tribunali, giudici, Consulta, Tar, Consiglio di stato ecc.) comunisti!

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