Un movimento, forse meglio dire una lobby, molto potente in grado di influenzare l'operato dei governi, e l'attuale esecutivo ne è una lampante dimostrazione.
Ciò che a me personalmente urta di più di questo movimento è il suo farsi latore di idee reazionarie, antistoriche, antiscientifiche, liberticide, assieme alla pretesa di imporre queste idee anche a chi non le condivide.
Se io sono favorevole all'eutanasia, un esempio a caso, non mi adopero per imporre la mia idea ad altri. Loro sì, lo fanno sistematicamente sia attraverso la loro propaganda e sia attraverso l'influenza che hanno sul governo. In questo senso sono liberticidi, e anche ipocriti, specie quando impongono ad altri obblighi morali che molti di essi sono i primi a disattendere.
Assolutamente irritante, poi, il fatto che questi cosiddetti Pro Vita intendono la vita nella sola accezione biologica, fregandosene del fatto - vedi eutanasia, testamento biologico ecc. - che la vita non è solo biologia, ma anche biografia. Anzi, soprattutto biografia. Mi sembrano un po' l'equivalente occidentale di un certo talebanesimo proprio di altre parti del mondo che noi, con solerzia, amiamo da sempre criticare e stigmatizzare.
Altra prova di ipocrisia: la Meloni che si mostra pappa e ciccia con Elon Musk e nel frattempo proclama "reato universale" la GPA, alla quale il magnate sudafricano ha fatto ricorso più volte. Se fossero fondati i pettegolezzi che circolano sulle preferenze sessuali del ministro Giuli, farebbero l'en plein...
RispondiEliminaSenza contare che Musk è un fervente amante/utilizzatore di cannabis, la stessa cannabis che il governo ha messo fuorilegge. E si potrebbe continuare...
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