Una manina, quatta quatta, aveva diminuito nella bozza della legge di stabilità i fondi che ogni anno vengono destinati all'assistenza dei disabili e delle persone non autosufficienti, congelando contemporaneamente pure i fondi per le politiche sociali.
Le associazioni dei disabili, stamattina, hanno protestato davanti alla sede del ministero dell'Economia e, come per magia, i fondi sono stati ripristinati (per ora si tratta di una promessa ma facciamo finta di niente).
Se vi siete accorti, è una prassi triste che si ripete spesso, indipendentemente da chi ci sia al governo: si taglia, i destinatari dei tagli fanno casino - più che legittimo, in questo caso - e le somme vengono ripristinate. Ci ho pensato un po' su e ho dedotto che il ragionamento di lorsignori potrebbe essere questo: noi tagliamo in maniera lineare, se se ne accorgono pazienza, altrimenti è andata bene. Francamente non vedo altra spiegazione.
martedì 4 novembre 2014
Cavolo, se ne sono accorti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento