Non so se Brittany Maynard abbia fatto la scelta giusta, e d'altra parte non serve che io lo sappia, perché sono fermamente convinto che ognuno abbia il sacrosanto diritto di decidere come vivere e come morire. Alla stessa maniera, sono altresì convinto che ognuno abbia il diritto di decidere in autonomia se la propria vita sia ancora degna di essere considerata tale oppure no. In tantissimi paesi, molto più civili del nostro, questo diritto è riconosciuto, nel nostro ancora no. Forse ci arriveremo, forse no. Per quel che mi riguarda, mi limito a rispettare e condividere la sua scelta.
lunedì 3 novembre 2014
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