Gilioli ha spiegato ottimamente questo concetto nel suo blog.
Significa che non bisogna vedere la cosa dal punto di vista dell’emissione delle notizie ma da quello della ricezione. Come s’informano gli italiani? A quali media attingono contezza dei fatti e confronto fra opinioni? A un bacino di media molto diversi tra loro per impostazione politica e culturale o no? Ecco: Se la stragrande maggioranza delle persone attinge fatti e opinioni da media che hanno una sola impostazione politica e culturale, la situazione non è sana.
(articolo integrale qui)
l'analisi del problema ormai l'abbiamo capita, il problema è che non si intravedono soluzioni perché ai fruitori di notizie le cose stanno bene così (tra un grande fratello e un processo di biscardi)
RispondiEliminadunque che si fa? suicidio collettivo? ritiro nel deserto? speranza in qualche invasione aliena?
mah la vedo dura :-)
L'invasione aliena la escluderei, mi pare che la stragrande maggioranza degli italiani sia già sufficientemente "alienata" - i risultati dell'ultimo ventennio televisivo a base di culi, tette e compagnia bella.
RispondiEliminaAnch'io la vedo dura... L'unica è sperare che nel lungo periodo, quando ormai probabilmente sarà troppo tardi, sempre più utenti si avvicinino alla rete. Ma anche qui la vedo dura...