martedì 1 settembre 2009

Il lodo Bernardo è legge

Ricordate il lodo Bernardo? il particolare emendamento al dl anti-crisi che ha tra i suoi effetti quello di tagliare le gambe alla Corte dei Conti? Bene, nel silenzio generale - a parte La Stampa, che ne ha parlato un po' di giorni fa qui - è diventato legge.

Stiamo parlando del Lodo Bernardo che prende il nome dal suo promotore, l’ onorevole Pdl, Maurizio Bernardo del Pdl , che, subordinando l’avvio di una indagine ad una “specifica e precisa notizia di danno, impedisce alle procure regionali della Corte dei Conti di attivare indagini sui danni erariali in assenza di una denunzia formale che dovrebbe essere fatta dall’ amministrazione competente che subisce il danno, amministrata dalle persone che il danno l’hanno causato".
[...]
Risultato: nessun controllo né di legalità né di merito né preventivo né successivo, e via libera al saccheggio “legalizzato” delle casse pubbliche. C’è chi sostiene che il Lodo Bernardo abbia un intento punitivo nei confronti della Corte dei Conti che, ha osato promuovere un’azione di risarcimento per danni erariali, per un ammontare di svariati milioni di euro nei confronti dell’ex Presidente della regione Sicilia, Cuffaro e dell’attuale Presidente Lombardo, per l’ingiustificata assunzione di oltre 25 giornalisti dell’ ufficio stampa. Cuffaro e Lombardo che ora potranno avvalersi di questa eccellente novità normativa. (fonte)

Anche questo è andato. Avanti un altro...

2 commenti:

  1. Sono basito.
    Già l'operato della Corte dei Conti non può incidere più di tanto nei numerosi casi di scorrettezza (ad eccezione del caso riportato da te non ne ho sentiti altri), di fatto è come una "voce nel deserto", viene sancita pubblicamente l'opera negligente di quell'ente o di quell'altro, ma niente più.
    Con questo lodo non verrà fatto neanche più quello: hanno reso la Corte dei Conti un ente praticamente inutile. O__O

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  2. Già, buono solo a lanciare allarmi (scomodi).

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