I blog di cui Blogger mi invia le notifiche ogni volta che vengono aggiornati, alcuni di questi li vedete nel blogroll qui a destra se visualizzate questo post da pc, sono poco più di quaranta. Quarantadue, mi pare, non ricordo bene. Dovrei andare a controllare ma non ho voglia, e poi in questo momento sto scrivendo col cellulare e accedere alla bacheca di Blogger con Chrome da device mobile non è agevole.
Alcuni di questi blog li seguo da quando ho aperto il mio, undici anni fa circa, altri li ho aggiunti man mano che li ho scoperti. Gli argomenti che trattano i blog che seguo sono i più diversi: informatica, tecnologia, economia, giornalismo, media, attualità, politica, libri, riflessioni personali ecc. Anche la frequenza con cui vengono aggiornati è diversissima. Si va da quelli che vengono aggiornati con cadenza giornaliera a quelli aggiornati con cadenza grosso modo settimanale o anche maggiore.
Alcuni blog sono lì fermi da mesi, altri da anni, come soprammobili pieni di polvere in case disabitate - è la prima similitudine che mi è venuta in mente. Forse i tenutari dei blog pieni di polvere si sono lasciati sedurre dall'avvento dei social, più cool, più immediati, meno impegnativi, e li hanno abbandonati così al loro destino. O forse si sono semplicemente stancati.
I blog che seguo e che ogni giorno, quando rientro dal lavoro, vado a leggere, è un po' come se fossero una specie di famiglia dove ci si conosce tutti. Ad alcuni ci sono anche affezionato. Mi piace andare a vedere cosa hanno scritto di nuovo i tenutari, quali riflessioni o pensieri hanno convertito in bit, quale vicenda ha attirato la loro attenzione spingendoli a scriverci su.
Restando al paragone con la famiglia, è un po' come quando si torna a casa la sera e ci si racconta com'è andata la giornata, quali novità ci sono state e cose così.
Bello.
È da un po' che penso che mi piacerebbe aprirne uno, ma poi temo di non avere la possibilità di aggiornarlo spesso.
RispondiEliminaMica è un obbligo aggiornarlo spesso. Si scrive quando si ha voglia e si ha qualcosa da dire.
Eliminaio seguo diversi blog e siti. Il primo nel mio elenco è il Disinformatico, lo seguo dal 2001. Seguono poi il post, giornalettismo, wired, l'opinione della libertà, la legge per tutti che è un forum legale in cui ci sono molti articoli interessanti su fatti quotidiani, leggi, cronaca ecc.
RispondiEliminaAlcuni non sono blog in senso stretto, altri sono nati come blog e poi sono diventati piattaforme e forum.
Poi ovviamente seguo il tuo blog e diversi forum (focus, altroncosumo, fisicamente, la voce, l'inkiesta.
Adal
Il Disinformatico è un must. Leggo ciò che scrive Paolo da quando ancora pubblicava una newsletter via mail :-)
Eliminaal mio serve di sicuro un buon aspirapolvere ahahah
RispondiEliminama non mi sono fatto sedurre dai social, anzi detesto twitter facebook instagram e roba simile
il blog, lasciare commenti sui blog altrui e qualche forum/newsgroup (sono/sono stati) il massimo della mia socialità internettiana
poi la pigrizia ha ripreso il sopravvento e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia o forse no dato che internet trattiene tutto o quasi tutto anche le stupidaggini scritte
per fortuna che non ho usato nomi veri ma solo nickname :-)
"...e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia..."
EliminaO come commenti sul blog di Attivissimo (se non ricordo male, ne ho letti parecchi di tuoi da quelle parti) :-)