L'Istat certifica che ogni anno in Italia diminuisce il numero di quelli che aprono almeno un libro all'anno. Fin qui niente di nuovo. Credo però che basarsi solo sul numero di lettori per trarre qualche conclusione sia fuorviante, senza tenere conto almeno un po' anche della qualità di ciò che si legge.
Uno può leggere anche cinquanta libri all'anno, ad esempio, ma se la metà di questi sono libri di Socci o di Vespa... Non per dire che leggere Socci o Vespa equivalga a non leggere niente, o che al limite sia più istruttivo andare a raccogliere funghi, ci mancherebbe, ma solo per rimarcare come per avere un quadro generale più esaustivo occorra anche vedere cosa si legge.
Be', puoi anche leggere socci o vespa, secondo la filosofia "Conosci il tuo nemico"...
RispondiEliminaVero, ma preferisco la filosofia "se li conosci, li eviti" :-)
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