lunedì 28 dicembre 2009

Lì, dove la censura non passa



Servizi come questo sono forieri di mille spunti di riflessione: cosa si può fare oggi con un telefonino o una videocamera, il ruolo di internet nei paesi dove i media tradizionali vengono bloccati e oscurati, il giornalismo professionale classico sostituito dal giornalismo e dalla documentazione fatta dai cittadini in strada.

Ecco perché molti dei nostri tromboni, quelli che un giorno sì e l'altro pure parlano di regolamentare, schedare, limitare, imbollinare, controllare, non hanno la più pallida idea di cosa vanno farneticando.

Nessun commento:

Posta un commento

L'odio al Pride

Boh, non so se al Pride di Roma si sia manifestato tutto questo odio. Ma se anche fosse, dove sarebbe il problema? Non mi risulta che il nos...