Io la penso diversamente: penso che mandare a casa Berlusconi oggi sia invece un’emergenza costituzionale e repubblicana, avvenuta la quale potremo tornare a litigare su tutto il resto, tra destra e sinistra o quello che verrà dopo destra e sinistra. Il Cavaliere e la sua banda affaristico-mediatica monopolizzano e tengono in ostaggio l’Italia da 15 anni. Io credo che liberarsi da quell’uomo, dal suo potere, dai suoi disegni e dal suo modello culturale oggi sia non una priorità, ma la priorità.
Riflessioni di Alessandro sull'ipotesi del famoso fronte anti-Berlusconi di cui si vocifera da qualche giorno.
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