È difficile comprendere il cancan suscitato dal titolo di Libero di stamattina. Chiunque lo conosca sa infatti che il suo marchio di fabbrica è sempre stato questo: becerume, ignoranza e volgarità elevati al rango di giornalismo. Tutto qua. In passato hanno fatto anche di peggio. Giustificherei il polverone se un titolo simile l'avesse fatto, che ne so?, Avvenire o qualcuno di simile. Stupisce semmai che ci sia qualcuno che lo compri. Anzi, a ben pensarci non stupisce affatto.
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