Titoli e titoli su 'sta benedetta banca che Di Maio e soci avrebbero salvato dal fallimento tramite decreto. Repubblica che da stamattina ha la notizia in home page a caratteri cubitali, perché loro avevano rotto gli zebedei per mesi con le banche salvate dal Pd con soldi pubblici e alla fine hanno fatto uguale.
Pagine e pagine su piccole e insignificanti beghe di cortile. Ma come si fa ad appassionarsi a queste stupidaggini? A chi interessa? Io vorrei che giornali e siti ogni giorno tenessero viva l'attenzione sulla sorte di Silvia Romano, che tenessero in home page ogni giorno, a caratteri cubitali, i cinquanta poveretti da ormai venti giorni prigionieri su una nave per volere di un "pagliaccio" (copyright Saviano) sadico e crudele.
Vorrei che parlassero del ritorno del fascismo, degli squadristi che ogni giorno sfilano con teste rasate (generalmente vuote), mimetica e braccio alzato in qualche città e che aggrediscono giornalisti. Vorrei che parlassero di amministratori razzisti e cinici che buttano in un cassonetto le coperte di un senzatetto, e che fanno ordinanze contro l'accattonaggio con la scusa della sicurezza. Vorrei che parlassero delle aggressioni e dei pestaggi subiti ogni giorno da qualcuno a causa delle sue preferenze sessuali.
Vorrei che parlassero di una società che sta regredendo su ogni fronte: culturale, etico, morale, una società sempre più cinica, razzista, rancorosa, bisognosa di avere per le mani un nemico su cui scaricare le proprie miserie e pochezze. Di questo vorrei che parlassero, non mi frega niente della banca Carige.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
La penso come te. Flavio
RispondiElimina