È membro del Collegio docenti del dottorato in Scienze economiche dell'Università di Torino e del dottorato in Social Protection Policy presso la Maastricht Graduate School of Governance (Università di Maastricht), di cui è anche docente, membro del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale, costituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, membro del comitato scientifico dell'Observatoire de l'Epargne Européenne (Parigi), membro del comitato editoriale della Rivista Italiana degli Economisti, editorialista del quotidiano economico e finanziario il Sole 24 ore.
È stata vice presidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo (2010-2011)[3][4][5], vice presidente della Compagnia di San Paolo (2008-2010)[6], membro del consiglio direttivo della Società italiana degli economisti (2005-2007), membro del comitato scientifico di Confindustria (2005-2006), membro della commissione di esperti valutatori presso la World Bank (2003-2004), con l'incarico di valutare il ruolo di assistenza svolto dalla Banca nell'attuazione delle riforme previdenziali di paesi con economie di transizione, membro della commissione di esperti della Task Force su "Portability of Pension Rights and Taxation of Pension Schemes in the EU" costituita presso il CEPS (Center for European Policy Studies), Bruxelles (2001-2003), membro della Commissione Ministeriale di esperti indipendenti per la verifica previdenziale (2001), componente del Comitato Scientifico del Mefop (2000-2003). Nel 2013 ha ricevuto il Premio Ezio Tarantelli del Club dell'economia per la migliore idea economica dell'anno.
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Dopo il diploma di liceo classico,[3] si iscrive all'università. Sceglie dapprima la facoltà di ingegneria[4] per poi trasferirsi a giurisprudenza dell'Università di Napoli Federico II,[5] senza completare gli studi.[4][6][7][8] Giornalista pubblicista dal 2007,[9][10] ha lavorato per un breve periodo come webmaster e come steward allo stadio San Paolo[11] per poi lanciarsi in politica candidandosi nel Movimento 5 Stelle.[12]
Ieri sera ho seguito per una decina di minuti Di Maio da Giletti che parlava di 'sto benedetto reddito di cittadinanza. Alla fine un giornalista dello staff della trasmissione, in esterna, ha intervistato brevemente la signora Fornero chiedendole cosa ne pensasse del reddito di cittadinanza. Mi è venuto lo sbuzzo, solo per curiosità, di andare a vedere le biografie e i curricula dei due e li ho copiaincollati qui sopra da Wikipedia.
Ah, il curriculum della signora Fornero è quello in alto, in caso non fosse immediatamente chiaro.
Per curiosità... cosa ne pensa, la Fornero, del reddito di cittadinanza?
RispondiElimina(Ho un vago sospetto, comunque mi interessa saperlo)
Se non ricordo male, ha detto che lo scopo è condivisibile ma il modo in cui si intende realizzarlo assolutamente no. Poi il giornalista le ha chiesto da professoressa come valuterebbe Di Maio, e lei mi pare abbia risposto qualcosa tipo "largamente insufficiente", o qualcosa del genere :-)
Eliminanon avrei avuto dubbi che il curriculum di Di Maio fosse quello inferiore (inferiore in tutti i sensi!).
RispondiEliminatu cosa pensi del reddito di cittadinanza?
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Andrea scusa l'OT volevo farti due domande:
1. visto che sei un assiduo lettore, prevalentemente di King, hai mai pensato di aprire un forum in cui parlare dei libri da te letti e magari fare due "chiacchiere" virtuali con altri lettori?
2. vorrei anche chiederti se hai letto il romanzo Joyland, di stephen king, uscito qualche anno fa. L'ho appena concluso e devo dire che a livello descrittivo e di caratterizzazione dei personaggi mi è piaciuto parecchio. Un po' meno per lo svolgimento a metà strada tra thriller, giallo e paranormale.
Adal
Sono un assiduo lettore, sì, ma non prevalentemente di King. Ho iniziato a leggerlo da ragazzo e non ho più smesso, ma è comunque un autore fra i tanti che leggo. Aprire un forum King? No. Mi sono tolto da tutti i social network, eccetto questo blog, proprio a causa della mole di tempo che sottraevano alla lettura, quindi al momento non ho intenzione di aprire forum e/o spazi di discussione. Tra l'altro in rete esistono già gruppi di discussione su King e sulla lettura in generale, se mi interessasse partecipererei a qualche discussione in qualcuno di quelli.
EliminaJoyland? Mi è piaciuto un sacco, sotto ogni punto di vista.