lunedì 11 agosto 2014

Due in un giorno, quelle di Alfano

Difficile mettere insieme due stupidaggini in un giorno solo. Ci è riuscito oggi l'immarcescibile Angelino Alfano, quello dallo sguardo penetrante e profondo. La prima è quella sui vu' cumprà che avrebbero stancato gli italiani. Intendiamoci, non è completamente sbagliato l'assunto in sé - è innegabile che moltissima gente si sia stancata di avere sempre tra i piedi questi petulanti venditori di carabattole - ma ho il fondato sospetto che lo stesso numero di italiani, se non maggiore, sia altrettanto stanco di avere tra le appendici pendule Alfano.
La seconda stupidaggine riguarda l'appello a Renzi di abolire l'art. 18 dello statuto dei lavoratori, per i nuovi assunti (nuovi assunti?), entro agosto. Se al posto di Renzi ci fosse uno anche solo minimamente di sinistra, lo avrebbe mandato a cagare senza passare dal via, ma Renzi guida un partito che notoriamente con qualsiasi cosa che si richiami a sinistra non ha più niente a che fare da un pezzo. E infatti quelli del Pd si sono subito premurati di tranquillizzarlo dicendo che la questione è in agenda. Ecco, non credo serva aggiungere altro, tranne un pensiero triste per quelli che alle scorse primarie hanno pagato due euro per avere Alfano ministro.

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