sabato 13 agosto 2011
Sangue su sangue
Ci sono voluti un bel po' di anni, ma alla fine l'ammissione è arrivata. Il famoso "non metteremo le mani nelle tasche degli italiani" non solo è sempre stata una plateale balla fin dall'inizio (e chi non aveva il prosciutto davanti agli occhi l'ha capito fin da subito), ma adesso quelle mani le metterà eccome nelle tasche degli italiani.
Chissà come si sente oggi un elettore del Pdl nello scoprire, tardivamente, che dal '94 in qua è sempre stato preso per i fondelli e che una manovra come questa, come scrive Libero stamattina, avrebbero potuto farla tranquillamente sia un Amato, che un Prodi o un Visco?
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