Per riuscire a far digerire la manovra (il "boccone amaro") alla massa di leghisti delusi e incazzati, Bossi ha ritirato fuori la favoletta della secessione, buona per tutte le stagioni e utile per rabbonire momentaneamente gli allocchi che ancora ci credono.
Un leader ormai finito - e lui lo sa bene - che cerca solo di guadagnare un altro po' di tempo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento