La prima risale al febbraio scorso, quando il teleimbonitore, dopo l'ennesimo appello di Napolitano a uscire dal torpore, promise di dare una scossa all'economia di quelle che restano nella storia. "Farò crescere il Pil di 3-4 punti nei prossimi 5 anni", aveva detto il tipo a reti unificate.
Ovviamente, come è ormai storia trita e ritrita, tutto si fermò a quel famoso annuncio e tutto morì lì, tanto sapete bene che la gente dimentica in fretta. Oggi - da febbraio, nel frattempo, la situazione si è un pelino aggravata - è arrivato il secondo annuncio: "l'agenda della ripresa". Segnatevi anche questa, va.
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