sabato 6 novembre 2010

Lotta alla prostituzione con conflitto di interessi

Chissà se è conflitto di interessi anche questo? Repubblica rivela stamattina che nel piano sicurezza di Maroni, in cui c'è il famoso pugno duro contro la prostituzione di strada (e basta), era inizialmente previsto che entrasse la norma della Carfagna che punisce anche i clienti (quelli che grazie a Ghedini sono diventati famosi come "utilizzatori finali").

Questa norma si era arenata in Parlamento l'anno scorso - guarda un po' - proprio a causa del caso D'Addario. Il ministro delle Pari Opportunità, approfittando del decreto Maroni, avrebbe voluto fare entrare il suo testo adesso, ma anche questa volta ha dovuto rinunciare per questioni di opportunità (il caso Ruby e gli altri sono ancora troppo freschi).

Per la seconda volta, quindi, è stato messo da parte. Non c'è niente da fare: per approvare una legge che punisca anche i clienti occorre aspettare di avere un presidente del Consiglio che non sia "cliente".

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