domenica 17 giugno 2007
Il computer è mio e lo gestisco io
Ho scritto spesso, prima sul mio sito e poi su questo blog, articoli sulla questione della libertà di utilizzo del software e dell'anomalia dell'imposizione (quasi) forzata di un sistema operativo (indovinate di chi?) all'atto dell'acquisto di un pc nuovo.
E' online da qualche tempo una petizione (qui) - che ha già superato le 6.000 firme - per sensibilizzare il governo italiano ad approvare una legge che ponga fine a questa per certi versi grottesca situazione.
Allo stato attuale se io voglio acquistare un pc nuovo e non ci voglio Windows Vista, o me lo faccio assemblare pezzo per pezzo e poi ci installo il sistema operativo che mi pare, oppure acquisto un pre-assemblato di una qualsiasi marca rifiutando alla prima accensione il software preinstallato e chiedendone poi il relativo rimborso (una di quelle imprese che non vi dico). Possiamo definire - alla luce di quanto detto - il tutto come una specie di "tassa Microsoft"? Io direi di sì.
Le cose non dovrebbero stare così: io dovrei avere la possibilità di scegliere prima il computer che mi pare e dopo il sistema operativo da farci girare su. Chi poi vorrà acquistare il suo Xp o Vista, potrà tranquillamente farlo, ma chi non lo vuole non dovrà sudare le proverbiali sette camicie per vedere riconosciuto il suo legittimo diritto a non trovarselo tra i piedi.
Ecco lo scopo di questa petizione. Un'iniziativa lanciata dal battagliero Renzo Davoli, già noto alle cronache internettiane per il suo "manifesto", che speriamo serva a catalizzare un pò l'attenzione su questo problema.
Posso contare sul vostro sostegno all'iniziativa?
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Non solo assicuro il mio sostegno Andrea, ma ti faccio i complimenti perchè in poche righe hai efficacemente sintetizzato il problema del software preinstallato, che purtroppo in altri siti/blog/forum ha dato il via ad inutili discussioni tra gente pro Windows, pro Linux, pro Mac: i "capponi di Renzo" di manzoniana memoria...
RispondiEliminaSaluti "liberi" da BigFab.
Ciao BigFab, e grazie.
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