- chiusura dell'aeroporto di Fiumicino durante le fasi di atterraggio e decollo dell'Air Force One e Air Force Two (ma non ce n'era uno solo?)
- al largo di Ostia starà in allerta per tutta la durata della visita il cacciatorpediniere "Luigi Durand de la Penne"
- chiusura anticipata delle scuole capitoline (ultimo giorno venerdì anziché sabato)
- off limit di via Veneto (sede dell'ambasciata americana) per tutti, compresi i mezzi pubblici
- controllo e identificazione di tutti gli abitanti (e i negozianti) di Trastevere
- sospensione del mercato di San Cosimato, per permettere la visita del presidente americano alla comunità di S. Egidio e alla basilica di Santa Maria in Trastevere
- cecchini armati fino ai denti sui palazzi che si affacciano sul tracciato del corteo presidenziale
- chiusura, sabato mattina, di 4 fermate della linea A della metropolitana
- drastica riduzione del numero dei cassonetti dell'immondizia per timore che si trasformino in potenziali nascondigli di ordigni
- schieramento di 1500 uomini tra Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza per garantire l'ordine pubblico. A questi saranno affiancati 700 vigili urbani
giovedì 7 giugno 2007
Fermi tutti, arriva lui
Leggo su Repubblica che in occasione della due giorni capitolina del presidente Bush, saranno adottate le seguenti misure di sicurezza:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
visto che abito a Roma... se intervistassero _me_ correggerei il giornalista perchè mi sento ostaggio di squadristi e terroristi che vogliono impedire normali e anche auspicabili contatti tra governi ;-)
RispondiElimina> visto che abito a Roma
RispondiEliminaCiao Stefano, in che zona di Roma, se non sono indiscreto?
Centocelle... il centro costa troppo
RispondiEliminaSì, vabbè, si sta un po' esagerando dai. Ai presidenti americani poi è stato sempre sparato (quando è successo) direttamente sul suolo patrio (a casa loro state pur certi che stanno meno attenti: costerebbe troppo fare così tutti i giorni, e sulle proprie tasche i cittadini americani non scherzano).
RispondiEliminaE poi ovviamente mica sono loro a pagare di tasca propria tutte queste misure...
Se posso usare una parola, con tutto il rispetto, direi che un po' di PARANOIA ci si è messa anche di mezzo.