Magari è un'impressione mia, ma mi pare che già dal lunedì successivo alle elezioni l'emergenza immigrazione fosse come scemata, come se non fosse più un'emergenza così grave. Un po' come gli uragani nel Golfo del Messico, avete presente?, che esaurita la loro potenza distruttrice vengono declassati a tempesta tropicale e poi giù giù fino a semplice temporale estivo.
Sarà mica che in realtà non c'era nessuna emergenza se non quella dettata dalla necessità di solleticare la pancia e le paure dei poveri di spirito per poter arraffare qualche voto in più alle elezioni?
mercoledì 28 marzo 2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ancora su Più libri Più liberi
Comunque, tornando alla vicenda Più libri Più liberi, se ci si pensa la partecipazione di una casa editrice filonazista è anche un po' u...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
-
È in corso da un paio di giorni una discussione fiume sul blog di Moz . Tema: cosa resterà dei blog. Tra i tanti argomenti di cui si dibatte...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
Nessun commento:
Posta un commento