Capito, no? Prima annuncia solennemente le dimissioni e trenta secondi dopo le congela, perché prima ci sono da scegliere i presidenti delle due camere, c'è un governo che si deve formare e insediare, e come si fa a fare tutto questo senza che lui metta becco? Scherziamo? Dovrà pure lasciare la sua impronta, no? Poi con calma, tra un mesetto o quando sarà, toglierà il disturbo.
Cioè, prima distrugge un partito e poi pretende pure di continuare a fare quel cazzo che vuole fino al definitivo colpo di grazia. L'ipertrofismo dell'io di cui soffre 'sto ragazzo ha ormai raggiunto dimensioni tali che dubito si possa più curare in qualche modo.
Ovviamente si dimette perché poi potrà parcheggiarsi al Senato a spese nostre. Il resto è un volgare gioco politico che si ripete da sempre.
RispondiEliminaAdal
Conoscendo il tipo, il parcheggio al Senato sarà solo una specie di "panchina" in attesa di tornare in sella.
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