Quindi, quando il nostro buon Borghezio si trova in un bello studio radiofonico è sicuro di sé, aggressivo, tronfio e sprezzante, quasi un leone. Quando invece si trova in un'aula di tribunale, davanti a un giudice a cui deve rispondere di discriminazione razziale e diffamazione aggravata, si trasforma in un timido agnellino, pronto a profondersi in mille scuse e a promettere azioni risarcitorie.
Vile e patetico.
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L'odio al Pride
Boh, non so se al Pride di Roma si sia manifestato tutto questo odio. Ma se anche fosse, dove sarebbe il problema? Non mi risulta che il nos...
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RispondiEliminaCoi dovuti distinguo, ovviamente.
RispondiEliminaovviamente: uno alto&magro, uno basso&tarchiato :-)
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