E con questi 10 siamo a quota 36, praticamente un piccolo partito. Tra questi c'è Marco Baldassarre, che scrive: "le porte sono aperte, non si può restare dove non c'è confronto. Noi non ce ne andiamo perché tradiamo i principi, ce ne andiamo perché vogliamo ribadirli. Per l'elezione del capo dello stato l'assemblea parlamentare è stata esautorata. Non c'è stato confronto, non ci è stato neppure detto nulla se non state buoni e zitti: poi il giorno dopo abbiamo saputo che fare dal blog."
E niente. Chi rivendica di avere il sacrosanto diritto di dire la sua se ne va, perché lì non è permesso; chi accetta di continuare a essere una marionetta nelle mani dei due guru, rimane.
I conti si faranno alla fine.
martedì 27 gennaio 2015
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