Adesso veniamo a sapere che la nuova monovolume di casa Fiat, quella che dal 2011 sostituirà l'attuale Multipla, sarà costruita in Serbia invece che nello stabilimento di Mirafiori, a Torino, il quale chiuderà i battenti. Perché? Perché tutti i casini successi a Pomigliano (vertenze sindacali, scioperi, referendum, ecc..) hanno convinto Marchionne che dove c'è poca governabilità è più rischioso produrre.
Se vi ricordate - ne ho parlato qui e qui -, salvare lo stabilimento di Pomigliano è stata per la Fiat impresa piuttosto complicata, perché ai dipendenti sono state imposte, in cambio della garanzia del posto di lavoro, condizioni definite da molti inaccettabili. Da qui i casini.
"Senza il problema di Pomigliano - spiega Marchionne - avremmo puntato sull'Italia. Dobbiamo poter produrre senza rischi di interruzioni".
Insomma, produrre all'estero costa meno, i lavoratori non fanno tante storie, chi ce lo fa fare di restare in Italia?
non fa una piega. l'atteggiamento della Fiat potrebbe anche essere condivisibile (in una società negriera) se fosse stato "emanato" un paio di secoli fa.
RispondiEliminala morale è: usiamo gli operai serbi, tanto quelli non rompono i c... e li possiamo rigirare come pedalini, quando e come ci pare.
morale veterocapitalista.
Pare comunque che la notizia abbia alzato parecchio polverone. Staremo a vedere...
RispondiEliminaanche perché sembra che in serbia un operaio prenda mediamente 400 euro al mese, quindi per l'azienda è enormemente favorevole.
RispondiEliminavedremo