domenica 25 luglio 2010
Da Di Pietro ai "gay" di Duisburg
Era il 22 giugno scorso, e il Giornale (e non solo) titolava a tutta pagina come vedete qui sopra. Oggi, un mese dopo, la procura di Roma ha chiesto l'archiviazione e naturalmente non ne parla nessuno. E lui che fa? Beh, lo comunica dal suo blog.
Per completare il quadro, metilparaben segnala questa chicca di stamattina di Libero.
E adesso, scusate, vado a vomitare.
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il bello è che la love parade c'entra nulla con i gay, bastava andare su wikipedia o forse si sono confusi con il gay pride
RispondiEliminache poi sia una manifestazione al quanto discutibile tipo i rave party è un altro discorso
la love parade c'entra nulla con i gay
RispondiEliminaInfatti è proprio questo il punto (e il motivo per cui ho scritto che "vado a vomitare").
Quelli di Libero sanno benissimo che la Love Parade non c'entra niente coi gay ma è solo per gli amanti della "musica" techno.
Leggiti il post di metilparaben che ho linkato sopra.
ma è una love parade di musica tecno cosa c'entrano i gay!!!
RispondiEliminaio non capisco proprio ma basterebbe andare su wikipedia. basterebbe chiedere al pizzicagnolo sotto casa, al primo che si incontra e che - se non ti riconosce come direttore o giornalista di Libero e non ti sputa in faccia - magari riesce pure a risponderti, fosse pure un pensionato di 110 anni!
io non ho parole.
vado a prendermi qualcosa che ho dei crampi intestinali..
Il Colosseo con 45.000 spettatori poteva vantare 80 dicesi ottanta uscite dallo stadio chiamate vomitoria per evacuare all' istante tutta la folla . Dopo 2000 anni questi deficienti di organizzatori hanno calcolato pochissime vie di uscita. Gli organizzatori vanno frustati nella pubblica piazza senza pietà e in diretta tv .Il minimo per vendicare la morte assurda di 20 giovani
RispondiEliminaPare poi, almeno stando a quanto riportano alcuni giornali, che una certa responsabilità ce l'abbiano anche le forze dell'ordine.
RispondiEliminaSono sconvolta! Ignoravo che si fossero spinti fino a citare i gay, quanto questi c'entrano come i cavoli a merenda.
RispondiEliminaHai ragione, mi sa che vado a vomitare anch'io.