mercoledì 2 maggio 2007

Luttazzi e censura

La curiosa vicenda del comico romagnolo, che rilascia interviste a Repubblica e Unità ma non vengono pubblicate

Sono sincero: a me Luttazzi non è mai stato molto simpatico, pur essendo io suo conterraneo (anzi compaesano visto che è di Santarcangelo). Ho sempre trovato i suoi spettacoli (almeno i pochi spezzoni che ho visto) troppo infarciti di volgarità, spesso gratuita (sempre a mio parere, si intende).

Ho però letto oggi sul blog di Massimo una cosa che un pò mi ha fatto arrabbiare. In pratica, in occasione dell'imminente ritorno in tv del comico accanto a Biagi, sarebbe stato intervistato sia da Repubblica che dall'Unità. Siccome però nelle suddette interviste avrebbe detto di considerare la recente nascita del Partito Democratico una "stronzata", ecco che i due quotidiani si sono guardati bene dal pubblicare l'intervista.

In effetti, spulciando i siti di entrambe le testate (qui e qui), dell'intervista non v'è traccia. Solamente sul sito dell'Espresso si trova questo simpatico intervento, rilasciato dal comico santarcangiolese ad Anna Tonelli alla fine di gennaio.

Come dicevo prima Luttazzi non mi è molto simpatico, ma siccome penso che non racconti balle (almeno fino a prova contraria), questa vicenda la dice lunga sull'attendibilità delle notizie che troviamo (o non troviamo, come in questo caso) sui nostri quotidiani.

2 commenti:

  1. ha ha Luttazzi è uno dei pochi con il pelo sullo stomaco,senza nessun padrone e dice tutte cose vere.

    Ed è di Santarcangelo di Romagna.

    Altro pregio notevole.

    ciao

    Maurizio

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